A volte c'è una piccola storia, a volte basta un semplice flash per descrivere il nuovo egoismo degli italiani in una società che si è lasciata alle spalle le miserie del dopoguerra e conosce il benessere. Il disoccupato che vive nelle baracche della periferia romana sembra straziato dai dubbi, ma poi allo stadio urla come un matto. Il vecchio pugile ormai suonato è spinto dall'impresario sul lastrico a tornare sul ring, ma l'incontro gli sarà fatale. Il deputato, il playboy e il vecchio sporcaccione, dal canto loro, non perdono occasione per dimostrarsi veri e propri mostri.
Note
Risi dirige con ritmo Tognazzi e Gassman scatenati. Venti episodi di varia lunghezza accomunati dalla cattiveria; a volte critici, a volte cinici e (sotto sotto) complici.
Fotografia spassosa e cattivissima dell'Italia del boom economico realizzata da Dino Risi creando un serrato collage di 20 episodi. Istantanee caricaturali degli italiani degli anni 60 scattate con impietosa ironia, ritratti di un popolo intrallazzatore, approfittatore, ipocrita e bugiardo, incarnato dal talento comico di Gassman e Tognazzi.
Non un capolavoro assoluto, ma un'opera notevole, sicuramente al top nel suo genere.
Più che un film ad episodi, un film "a sketch", utilizzando un linguaggio ed una struttura più televisivi che cinematografici.
....i mostri di ieri , uguali ai mostri di oggi. In fondo sempre di essere umani si tratta. Film sufficiente , a episodi come si faceva "ieri". Bello e straziante comunque l'ultimo episodio "la nobile arte"....degna chiusura sul mondo. Voto 6....
Film ad episodi pensato per il solo Sordi (che poi fece invece il Maestro di Vigevano)Gassman e Tognazzi al top acuta satira sociale sui vizi italici anni 60
Uno dei film più inutili dela storia del cinema italiano! Che senso ha fare 20 episodi della durata di 5 minuti l'uno??????? E la morale quale sarebbe?
Un classico,"sana" è incisiva commedia all' italiana,come non se ne fa più (l'aveve già detto,lo so,mi scuso per la mia ripietività).Stupendo l'ultimo episodio.
Borghesucci, onorevoli, preti, poveri cristi, mignotte, carabinieri, avvocati: venti spietati ritrattini della mediocrità cattolpolitica italiana. Molto più Dino Risi che Gassman/Tognazzi. E ancora molto attuale…
"Gli Italiani non hanno costumi,essi hanno delle usanze...." E' Giacomo Leopardi a dirlo,mica uno qualunque,chissa' cosa avrebbe pensato il sommo poeta vedendo l'italiano MOSTRO rappresentato alla grande dal triumvirato RISI-GASSMAN-TOGNAZZI.Siamo nel 1963 è l'Italia è un paese che cambia,le campagne si spopolano e i candidi contadini scompaiono,aumentano le fabbriche e il boom economico… leggi tutto
Schegge di quotidianità impazzita del Bel Paese. Ce n'è per tutti: politici che mandano all'aria miliardi del vecchio conio, mariti fedifraghi campioni di affabulazione ed altri cornuti perché incapaci di staccarsi dal televisore, la vita di coppia come facciata di decoro che nasconde i comportamenti più bassi, il meccanismo legale inceppato da vizi di forma e… leggi tutto
I mostri Italia 1963 - la trama: Acida satira sulla società italiana degli anni sessanta con Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman mattatori. La recensione: I mostri trae spunto dalla quotidianità del nostro paese negli anni sessanta, quelli del boom economico. Sono venti episodi alcuni brevi, altri brevissimi nei quali si alternano senza soluzione di continuità Ugo Tognazzi…
Schegge di quotidianità impazzita del Bel Paese. Ce n'è per tutti: politici che mandano all'aria miliardi del vecchio conio, mariti fedifraghi campioni di affabulazione ed altri cornuti perché incapaci di staccarsi dal televisore, la vita di coppia come facciata di decoro che nasconde i comportamenti più bassi, il meccanismo legale inceppato da vizi di forma e…
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Commenti (15) vedi tutti
I tanti vizi e le poche virtù del popolo italiano del boom economico.
leggi la recensione completa di claudio1959Fotografia spassosa e cattivissima dell'Italia del boom economico realizzata da Dino Risi creando un serrato collage di 20 episodi. Istantanee caricaturali degli italiani degli anni 60 scattate con impietosa ironia, ritratti di un popolo intrallazzatore, approfittatore, ipocrita e bugiardo, incarnato dal talento comico di Gassman e Tognazzi.
leggi la recensione completa di port crosNon un capolavoro assoluto, ma un'opera notevole, sicuramente al top nel suo genere. Più che un film ad episodi, un film "a sketch", utilizzando un linguaggio ed una struttura più televisivi che cinematografici.
leggi la recensione completa di francesco_jsbUna Valanga di micro-Episodi dei quali salverei 8forse ...) solo il 1°.Cinema in questo caso vuoto.voto.1.
commento di chribio1Un autentico capolavoro d'intelligenza e di umorismo.
leggi la recensione completa di Carlo Ceruti....i mostri di ieri , uguali ai mostri di oggi. In fondo sempre di essere umani si tratta. Film sufficiente , a episodi come si faceva "ieri". Bello e straziante comunque l'ultimo episodio "la nobile arte"....degna chiusura sul mondo. Voto 6....
commento di ivcaviccSi ma 'sti film mandateli in onda alle 7 del mattino, non in prima serata, cristo.
commento di sticazziFilm ad episodi pensato per il solo Sordi (che poi fece invece il Maestro di Vigevano)Gassman e Tognazzi al top acuta satira sociale sui vizi italici anni 60
leggi la recensione completa di antonio de curtisUn vero capolavoro della commedia all'italiana con dei mostri sacri del cinema.
commento di IGLIUno dei film più inutili dela storia del cinema italiano! Che senso ha fare 20 episodi della durata di 5 minuti l'uno??????? E la morale quale sarebbe?
commento di XANDER.
commento di DaltonUn classico,"sana" è incisiva commedia all' italiana,come non se ne fa più (l'aveve già detto,lo so,mi scuso per la mia ripietività).Stupendo l'ultimo episodio.
commento di Lebowsky846
commento di proEvidencea mio avviso il film e' veramente azzeccato sotto ogni punto di vista ed e' sconcertante ammirarne l'attualita' col mondo moderno
commento di larad182@hotmail.comBorghesucci, onorevoli, preti, poveri cristi, mignotte, carabinieri, avvocati: venti spietati ritrattini della mediocrità cattolpolitica italiana. Molto più Dino Risi che Gassman/Tognazzi. E ancora molto attuale…
commento di karugnin