Regia di Jacques Deray vedi scheda film
Parlare di Kafka sembra esagerato. "Un papillon sur l'épaule" ha la sua logica, e piano piano la si capisce, anche se nulla viene esplicitato o chiarito né al personaggio né allo spettatore. Quest'ultimo però riesce a venire a capo della storia, lavorando d'intuito. La lentezza del film è a volte snervante, ma funzionale, stesso dicasi per il silenzio che lo contraddistingue (pochi dialoghi, nessuna colonna sonora). Enigmatico e destabilizzante come pochi, lo si può inserire nello stesso filone "politico-paranoico-cospirazionista" sviluppato in America in quegli anni, leggasi The Parallax View, Three Days of the Condor, The Conversation, eccetera. Diciamo che è in ottima compagnia!
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