Regia di David Bowers vedi scheda film
se nel primo episodio, spiazzava un pò la sua composizione a striscia, dove un vero e proprio filo conduttore non c'era, qui nel secondo episodio, invece le avventure del ragazzino imbranato a distanza di un anno, hanno la forma e un'andatura più da film con una sua storia, che sarebbe quella del problema dei fratelli maggiori. cresciuto di un anno tra l'altro, il ragazzino imbranato vede comparire davanti le sue incredule pupille, l'angelo biondo di cui immancabimente s'innamorerà. l'incubo formaggite svanisce, nè rimane solo l'ombra sull'asfalto, ma sembra quasi un ricordo d'infanzia destinato a far parte di ricordi lontani(!!!???) e anche la nemica storica patty pharrell, diventa una spalla molto defilata(peccato). qui a farla da padrone è il rapporto fraterno, che la madre intende assolutamente regolare e trasformare in pacifica convivenza. a differenza del primo capitolo, non ci sono particolari picchi, però ci sono caratterizzazioni molto simpatiche come il compagnuccio indi chirag gupta e soprattutto si da più spazio ai genitori interpretati con trasporto da rachel harris e steve zahn, madre impegnata a non collassare e padre con la sindrome di peter pan. niente di epocale nemmeno qui e soprattutto qui, con una seconda parte che sembra scivolare irrimediabilmente nella melassa dei buoni sentimenti di riappacificazione tra consanguinei. comunque graziosa serata. con la visione del secondo episodio, di sicuro il primo è migliore.
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