Regia di Sergio Grieco vedi scheda film
Sinceramente, non ho mai fatto follie per Tino Scotti (l’acido Dino Risi lo dipingeva, più o meno, come “il comico milanese che faceva ridere dicendo ghe-pensi-mi”). È lui che regge questa farsetta da quattro danari, che parte da un errore burocratico e non si capisce bene dove voglia andare a parare, è uno spunto da burla teatrale o da sketch mordi-e-fuggi, capace di sprecare l’immensità di Donna Titina De Filippo, che spesso non ci andava tanto per il sottile con scelte di film(etti).
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