Regia di Ben Palmer vedi scheda film
Quattro neodiplomati inglesi, variamente sfigati e stramboidi, volano in Grecia per una vacanza che sperano a base di alcol, sesso, tette, divertimento, sesso, alcol... ho già detto sesso? (S)fortunatamente per loro, niente andrà come previsto, ma avranno tutti l’occasione per un momento di gloria prima di entrare nella vita adulta. Annoia anche noi tornare sulla questione delle assurdità distributive italiote, ma è necessario per comprendere che tipo di oggetto sia Finalmente maggiorenni: il film è l’atto conclusivo di una serie televisiva britannica (nata sul medesimo canale E4 che ha prodotto i più fortunati Skins e Misfits), The Inbetweeners. I quattro protagonisti, liceali ai limiti dell’emarginato, hanno passato 3 stagioni a inseguire il sogno della perdita della verginità, districandosi tra genitori mostruosi e bulli psicopatici. Il tutto raccontato dalla flemmatica voce off di Will McKenzie, adolescente con la ventiquattr’ore e testa pensante del gruppo, ironico contraltare (tipicamente british) alla volgarità debordante dei compagni. Peccato che in Italia la serie (nemmeno troppo nota), trasmessa da Mtv, sia ferma alla 2ª Stagione e monca della 3ª, di cui il film è il coronamento. Le (dis)avventure estive degli sboccati inglesini, già incastonate in una sceneggiatura fragile e troppo appoggiata sulle gag scurrili (anche se talvolta felicemente surreali), rischiano di non interessare alcun tipo di pubblico.
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