Regia di Douglas McGrath vedi scheda film
Esigenze di carriera, figli che stanno crescendo, marito trascurato e socio d'affari fascinoso e tentatore... riuscirà Kate a mettere a posto i tasselli della sua vita e a fare le scelte giuste? Ovviamente si. Aline Brosh McKenna, già sceneggiatrice di commedie "al femminile" come "Il diavolo veste Prada", "27 volte in bianco" e "Il buongiorno del mattino", traspone in un'ambientazione americana (molto probabilmente banalizzandolo all'inverosimile) un romanzo umoristico della scrittrice gallese Allison Pearson: il risultato è un risibile raccontino buonista che, dopo un inizio abbastanza promettente e persino a tratti frizzante, si avvita rapidamente nella noia più totale attraverso svolte narrative di una prevedibilità davvero sconcertante. Alla fine non c'è davvero nulla da salvare: la regia di Douglas MacGrath, dietro la patina di eleganza, è vuota e assai poco motivata, la sceneggiatura della già citata McKenna è piatta e piena di buchi (nei primi minuti vengono addirittura presentati personaggi che non ricompariranno mai durante tutto il film), la caratterizzazione offerta da Sarah Jessica Parker è leziosa ed irritante, Grag Kinnear e Pierce Brosnan sono assolutamente sprecati... voto pessimo.
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