Regia di Cameron Crowe vedi scheda film
Parlo da fan, d'altronde questo documentario ? per i fan. Una band fuori dal tempo, sopravvissuta alle altre dello stesso periodo e sempre diversa, una creatura collaterale del Grunge arrivata fino ai giorni nostri. Il regista Cameron Crowe parte dalle origini, Eddie Vedder non era ancora arrivato a Seattle, dove decine di giovani band erano in fermento e si conoscevano a vicenda. Una comunitá di ribelli, in fondo ? questa l'unica vera definizione del Grunge, una realtà sviluppatasi e vissuta fra le fredde strade di Seattle. Pearl Jam Twenty mostra come la passione e il talento siano per una volta riusciti a diventare di tendenza, e come questo abbia sconvolto ancor di piú questi sensibili artisti attaccati a tematiche tutt'altro che solari, "abituati a passare molto tempo in casa ad ascoltare musica, tanta e di tutti i tipi", che non avrebbero mai pensato di arrivare al successo. I PJ in particolare di base hanno sempre fatto "hard rock melodico", orecchiabile e seduttore di natura, ma non avrebbero mai pensato di diventare famosi, sognato qualcuno forse sí, come Andrew Wood, il defunto cantante dei Mother Love Bone che in seguito Vedder avrebbe malinconicamente rimpiazzato. Il documentario mostra questa band come unione dei singoli componenti, ognuno sulla propria lunghezza d'onda ma pronti a fondersi sapientemente nel momento di creare grandi canzoni; ognuno con la propria caratteristica, unici ma micidiali e originali quando uniscono le proprie abilità. Cinque ragazzi contro tutti, ora un po' ingrigiti, che vivono per la musica, meravigliosa arte che ? stata la causa di tutte le loro gioie e sofferenze
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