Regia di Stephen Sommers vedi scheda film
Tratto da un romanzo di Dean R. Koontz, scrittore di grosso successo da qualcuno equiparato (generosamente) a Stephen King, Il Luogo delle Ombre è un thriller di matrice fantastica ben gestito da Stephen Sommers, soprattutto a livello di sceneggiatura e montaggio. Regista e sceneggiatore della pellicola, conosciuto soprattutto per La Mummia, Van Helsing e G.I. Joe, Sommers struttura il progetto con una voce narrante (lo stesso protagonista) e un montaggio serrato che gli permette di andare avanti e indietro nella storia senza rallentamenti di sorta o preaboli e parentesi.
Il soggetto è una storia sulla falsa riga de La Zona Morta di Stephen King, con la differenza che il protagonista, in apparenza un po' tocco alla Donnie Darko, prevede eventi futuri perché vede degli spettri preannunciatori di catastrofi aggirarsi attorno a uomini o luoghi. La qualità gli permette di anticipare delitti e tragedie alla polizia (ha il capo della polizia locale, il bravo Willem Defoe, che crede in lui), ma anche di acciuffare autori di omicidi. Un soggetto, quindi, che ben si presterebbe per una serie tv per il suo essere incentrato su un soggetto dotato di poteri parapsicologici applicati a trame gialle. Sommers gira molto bene, in maniera moderna e quasi tarantiniana. Niente di nuovo al fronte, ma divertente.
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