Regia di Peter Sasdy vedi scheda film
La pulp video sta rieditando in dvd una serie di film Hammer, purtroppo sprovvisti o quasi di extra. Questo, in particolare, è una pellicola che fa tenerezza: appartiene alla fase declinante della Hammer quando, negli anni settanta, le suggestioni classiche e goticheggianti dei mostri codificati (Dracula e compagnia), dovettero progressivamente cedere il passo, nel gusto del pubblico ma soprattutto nell' inventiva e nella rabbia dei nuovi cineasti, a interpretazioni più politiche , apocalittiche e di denuncia (Romero, Hooper..).Gli inglesi resistettero ancora un pò, tentando, senza risultati troppo pregevoli, di rinvigorire il genere con coloriture esplicitamente erotiche e con un' accentuazione di situazioni sadiche e sessualmente perverse. Questo filmetto, senza infamia e senza lode, rappresenta quasi un archetipo di quanto detto: l' ennesima pellicola ispirata alla contessa Bathory, nobile ungherese adusa a farsi i bagni nel sangue di vergini previamente massacrate dai suoi sicari, già, con efficacia assai maggiore , descritta nei Racconti immorali da Borowczyk. Il film si può comunque vedere, come testimonianza di un momento cinematograficamente di passaggio e, anche, per la pregevole interpretazione della protagonista.Si raccomanda, com' è ovvio, la lingua originale. Il gusto del macabro non manca.
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