Espandi menu
cerca
La morte risale a ieri sera

Regia di Duccio Tessari vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Qualcunocheadorailcinema

Qualcunocheadorailcinema

Iscritto dal 27 marzo 2023 Vai al suo profilo
  • Seguaci 17
  • Post -
  • Recensioni 153
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su La morte risale a ieri sera

di Qualcunocheadorailcinema
7 stelle

 

Quando Donatella (Gillian Bray), una bella ragazza dai modi infantili inconsapevolmente maliziosa, scompare, il padre (Raf Vallone), insoddisfatto del lavoro della polizia, prova a mettersi sulle sue tracce.

Terza trasposizione dal romanzo di Giorgio Scerbanenco "I milanesi ammazzano il sabato", dopo la versione del 1969 di Fernando Di Leo ("I ragazzi del massacro") e quella di Boisset dal nome Il caso "Venere privata”, la pellicola di Tessari rende molto bene l'ambientazione oscura e malata di cui già è immersa la fonte letteraria di partenza, ma inciampa purtroppo in parecchi punti. Il ritmo non viaggia mai di pari passo con le vicende narrate e la sceneggiatura a volte si dipana in incongruenze non poco fastidiose, in primis la scelta di trasformare l'ex medico del romanzo (qui interpretato da Frank Wolff) in un ispettore di polizia. Azzeccate in parte le interpretazioni, brava la Bray che si impegna a dare vita a un personaggio molto perturbante, ma assolutamente fuori luogo Eva Renzi, già vista precedentemente nel thriller spionistico "Funerale a Berlino" di Guy Hamilton e nel coevo "L'uccello dalle piume di cristallo" nei panni della conturbante e spietata Monica Ranieri. Qui infatti rimane spesso un personaggio fin troppo di secondo piano, che non emerge tanto all'interno della narrazione 

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati