Regia di Özcan Alper vedi scheda film
Yusuf, dopo dieci anni di carcere duro, torna a casa, malato e disilluso. Lo aspetta la madre fra le montagne sontuose dell'Anatolia e le onde del Mar Nero, dove incontrerà la possibilità di un amore, in una malinconica prostituta georgiana. L'esordio di Alper, 2008, è un film dolente e meraviglioso, che si lega al passare lento delle stagioni, in una terra immobile e aspra. Yusuf dovrà fare i conti con un passato che lo tormenta, con il disfacimento degli ideali, dei compagni di lotta ormai sposati, con l'incedere inesorabile della malattìa, con la vita. Uno sguardo che ha la profondità di un grande romanzo russo. Bellissimo.
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