Regia di Andrea Segre vedi scheda film
Esiste un cinema italiano fatto di idee, progettualità, sostanza, capacità e persino poesia. Come le Alpi a spalleggiare la laguna nelle giornata limpide, così Andrea Segre tratteggia la storia di solidarietà e amore tra due anime che si celano sullo sfondo di un NordEst fatto di uomini e donne semplici, concreti, vivi. C'è tutta la durezza dell'emigrazione, dell'integrazione, delle regole del sostentamento quotidiano, del sacrificio personale, del sogno per le generazioni future, della lotta silenziosa, della voglia di normalità. C'è una composta ironia da popolo di provincia, da osteria, uno spaccato di tipi e categorie plausibili, verosimili. C'è impronta documentaristica, ricerca antropologica, nessuna irritante cartolina da programma televisivo della domenica o banalizzante quadretto da servizio giornalistico. C'è pudore, garbo, tatto ed eleganza e una bella storia da seguire con attenta commozione. Ci sono due protagonisti assolutamente interessanti e ben delineati, interpretati con efficacia e diretti con sicurezza. Un piccolo grande esempio di film nostrano, riuscito e ben fatto. Da vedere. Complimenti alla squadra della JoleFilm.
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