Una governante zitella, analfabeta e psicotica si fa assumere nella casa dei ricchi Coverdale con tragici risultati. Tratto da un romanzo di Ruth Rendell, che ispirerà anche "Il buio nella mente" di Chabrol, è un thriller piuttosto ordinario in cui sirivede con piacere una icona del free cinema.
Vidi questo film molti anni fa, alla tv, una sera in cucina, con mio padre. Lo vedemmo inizialmente in maniera distratta, mentre si sparecchiava, tra una chiacchiera e l’altra. Poi ci ritrovammo assorti nella storia particolare, che evidenziava una tematica che all’epoca non era molto trattata, quella dell’analfabetismo dovuto alla dislessia.
Buono il soggetto, tratto dal best seller di Ruth Rendell, ma la regia non è all'altezza, ed anche Rita Tushingham, nel corso degli anni, non ha saputo tener fede alle speranze suscitate ai suoi esordi.
Per gli amanti del genere B-Movie, consiglio questa piccola perla. “La morte non sa leggere” è un film tratto dal romanzo omonimo della scrittrice inglese Ruth Rendell, scritto una decina di anni prima rispetto al film, che ha ispirato successivamente il più famoso film di Chabrol “Il buio nella mente” del 1995.
Eunice è una giovane donna inglese… leggi tutto
Da un romanzo piuttosto noto un deludente thriller diretto da Ousama Rawi che ha per protagonista una governante affetta da dislessia, oltre che completamente fuori di testa, ma anche molti tra coloro che la circondano non sono poi molto più mentalmente a posto di lei... Personaggi e situazioni sin troppo sopra le righe finiscono solo per diventare tutto involontariamente… leggi tutto
Per gli amanti del genere B-Movie, consiglio questa piccola perla. “La morte non sa leggere” è un film tratto dal romanzo omonimo della scrittrice inglese Ruth Rendell, scritto una decina di anni prima rispetto al film, che ha ispirato successivamente il più famoso film di Chabrol “Il buio nella mente” del 1995.
Eunice è una giovane donna inglese…
Da un romanzo piuttosto noto un deludente thriller diretto da Ousama Rawi che ha per protagonista una governante affetta da dislessia, oltre che completamente fuori di testa, ma anche molti tra coloro che la circondano non sono poi molto più mentalmente a posto di lei... Personaggi e situazioni sin troppo sopra le righe finiscono solo per diventare tutto involontariamente…
Non ci sembra una buona idea condannare a morte qualcuno. Non ci sembra una buona idea farlo per questioni di gusti. Non ci sembra una buona idea scriverlo su questo sito. Non ci sembra una buona idea anche perché…
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Commenti (3) vedi tutti
Vidi questo film molti anni fa, alla tv, una sera in cucina, con mio padre. Lo vedemmo inizialmente in maniera distratta, mentre si sparecchiava, tra una chiacchiera e l’altra. Poi ci ritrovammo assorti nella storia particolare, che evidenziava una tematica che all’epoca non era molto trattata, quella dell’analfabetismo dovuto alla dislessia.
leggi la recensione completa di maghellaScadente filmetto thriller del tutto ignorabile.
leggi la recensione completa di Roberto T.Buono il soggetto, tratto dal best seller di Ruth Rendell, ma la regia non è all'altezza, ed anche Rita Tushingham, nel corso degli anni, non ha saputo tener fede alle speranze suscitate ai suoi esordi.
commento di sasso67