Regia di Steve McQueen (I) vedi scheda film
Lo yuppie newyorkese Brandon di notte vive una seconda vita, fatta di incontri occasionali, sesso a pagamento e onanismi internettiani. A far vacillare il suo precario equilibrio, giunge la fragile sorella Sissy.
Un sex addicted che tenta un faticoso riscatto: dove volesse andare a parare il regista e sceneggiatore Steve McQueen con questa raggelante parabola sulla solitudine sessuale ai tempi di YouPorn, francamente, resta per me un mistero. L'ipotesi più ovvia, quella del pippone (ogni riferimento alle abitudini del protagonista è puramente casuale) moralista, è anche quella più deludente. Alla fine, di questo strano film incongruamente sospeso tra gli irriducibili estremi di American Psycho e Vive l'Amour, nella memoria resta soprattutto l'intensa prova di Michael Fassbender, non a caso vincitore della Coppa Volpi al Festival di Venezia del 2011.
Sopravvalutato: 5/10.
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