Regia di Steve McQueen (I) vedi scheda film
non lo so. per fortuna 'sto film non mi ha coinvolto più di tanto, anzi mi ha anche causato crampi alle natiche(i seggiolini sono di ultima generazione)e numerosi spostamenti di accavallamento gambe. non mi ha nemmeno irritato. anzi, forse il contrario. è talmente distante da me che proprio ho anche fatto un pò fatica a capirlo. tutta sta freddezza high tech di una new york tutta vetri e cemento e acciaio della gente che sta bene, ma che non riesce proprio a star bene. tutta 'sta meccanicità come in un gioco interattivo dove decidi tu dove metterlo e a chi metterlo, dove non c'è posto per nessun tipo di emotività o sentimento. dove lo scopo finale non è nemmeno venire, perchè una volta venuto sei ancora da capo, e ancora più frustrato di prima. e sei così distante e distaccato e fuori da tutto e da tutti che ti prendi gioco del tuo capo che è un cazzone sfigato, salvo poi rimanerci come folgorato da un fulmine disceso direttamente dai cieli, quando ti dice che il computer era intasato da sporcizia porno. e ti permetti di sputare odio sulla sorella, una poverina quanto te che però cerca un contatto minimo per non sentirsi orfana di quella famiglia così dileggiata e schifata, ma altrettanto desiderata e ambita. una famiglia che non ti potrai mai permettere, perchè automaticamente quando tenti un approccio diverso al sesso, diventi impotente. c'è fine alla vergogna di un uomo che vaga tutta una notte alla ricerca di piacere e non lo trova nonostante provi di tutto? forse, ma non lo sapremo perchè il film è finito. poi come succede ognuno si crea il proprio film e decide quello che vuole. è un pò lo stesso tipo di rifiuto che ho provato per A SINGLE MAN, solo che all'epoca stavo peggio. rifiuto un certo tipo di auto distruzione, così stilizzata, così bella da vedere. così come rifiutavo la cerimonia funebre che colin firth si era organizzato in rifiuto ad una vita senza il proprio amato, così rifiuto questo circolo vizioso di sesso senza piacere in cui uno scarno e scavato fassbender si prosciuga diventando brutto e appassito in un tour de force sessuale che non approda a niente. e il niente è il suo sguardo, così suadente e bello e il suo generoso membro così docile e innoffensivo perchè lontano appunto dal suo sguardo. uno yuppi che ha tutto ma che non desidera niente. e lo sguardo finale alla vittima iniziale trasformatasi in pantera sessualmente aggressiva e disponibile potrebbe essere un avvio verso il game over. di sicuro un altro film che difficilmente rivedrò a breve.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta