Il trentenne newyorkese Brandon non riesce a controllare le sue pulsioni sessuali. Nonostante sembri condurre una vita sociale normale, l’uomo è ossessionato dalla pornografia e da tutto ciò che ruota intorno al piacere e alla lussuria. Dovrà imparare a tenere a bada gli impulsi della libido non appena si innamorerà della bella collega Marianne, interessata più a una storia romantica che ad una basata sul sesso. A complicare ulteriormente la vita di Brandon ci si mette anche sua sorella, l'autodistruttiva Sissy, ospite per qualche tempo in casa del giovane.
Note
Il videoartista Steve McQueen realizza con Shame (vergogna) un film speculare al suo esordio Hunger (fame). Rispetto alla viscerale materia di Hunger, tutto cemento (delle celle) e merda, Shame è liscio e patinato, minimale come un racconto di Bret Easton Ellis, freddo come la lama del coltello di Patrick Bateman. Anche fin troppo esemplare.
C'è molto di più che il sesso in questo film. Grande Fassbender, grande Steve McQueen (accoppiata di "dodici anni schiavo"), film bellissimo e consigliato. Ecco se cercate un film per famiglie guardate altro...
Un dramma psicologico.. pochi elementi.. fratello e sorella .. e le varie conosciute..la sostanza è veramente poca ma lo stesso la tensione dura fino alla fine..voto 6
Ambientazione notturna e iperrealistica, difficoltà di vivere normalmente ,impossibilità di costruire un rapporto sentimentale che ti rende facile preda della pornografia ormai alla portata di tutti e poi catarsi nel sangue e finale beffardo.
Si può vivere senza sentimenti e senza relazioni affettive? Si può avere “Un Cuore In Inverno” tutta la vita e avere un chiodo fisso nella mente, anzi molto più in basso? Brandon ormai è così, non prova affetti per alcuno, la sua vita si può dire che è scarna, ci sono solo il lavoro e il sesso e non necessariamente praticato con altri.
Il titolo appropriato sarebbe "senza vergogna" e vale per tutti i protagonisti . Tolta la musica ossessiva e le lunghe e ripetute scene di sesso, del film rimane ben poco. Non condivido assolutamente l'entusiasmo per questo film.
L'autodistruzione di un uomo malato di sesso. La sua perversione vista come una malattia che consumo il corpo come una candela. Un Fassbender formato gigante in un film moderno e spietato.
Effettivamente sembra la trama di un romanzo di Ellis..comunque un film veramente ben realizzato, minimalista e dalle atmosfere intriganti…ottima regia e cast!
freddo e noioso, non scalda nè il lato B del protagonista nè la storia in sè. sopravvalutato film anafettivo sulle problematiche erotico-sentimental-familiari di un fratello e una sorella a NY. forse l'effetto voleva essere quello? mah!
Brandon è un trentenne in carriera, possiede un bell'appartamento a New York ed esercita un evidente fascino sulle donne, ma ha un'ossessione della quale si vergogna e che non riesce ad arginare: quella per il sesso. La sua giornata tipo prevede poche pause e, non appena possibile, ancora meno vestiti addosso: scopatore indefesso e onanista incallito, in casa ha scaffali pieni di riviste… leggi tutto
Se fossi donna avrei paura di uno che mi guarda come Brandon ( Michael Fassbender). Uno che pur non avendoli sembra sempre inforcare quei famigerati occhiali a raggi X che vendevano sui giornali qualche era geologica fa. Uno che ti spoglia con lo sguardo insomma, uno per cui per dirla alla Prophilax la pornografia è l'unica via, dedito esclusivamente all'amore mercenario , un Don Mignotte che… leggi tutto
Rimasticatura di un cinema gia' fatto con ben piu' alti risultati dai cinesi gia' un paio di decenni fa. Basta confrontarlo con 'Vive L'amour' per capire quanto sia tagliato a grana grossa. Nel cinema anglofono e' sempre il messaggio moralistico a farla da padrone e uno spirito pragmatistico per cui e' necessario mettere in scena qualcosa di sensazionalmente cruento per concretizzare il tema di… leggi tutto
L'ossessione al Cinema.
Tema molto caro al sottoscritto e trattato molte volte al Cinema nel corso dei decenni.
A mio avviso, negli ultimi anni, alcuni dei massimi esempi a riguardo ci sono arrivati da Paul…
Almeno 8 personaggi femminili memorabili abitano “lo Stato della Nazione” (il “Nasty Little Country” che sfilaccia sempre più “i Vincoli della Decenza”) di…
Un film estremo e disturbante ma spesso tremendamente bello, pregnante e affascinante che tratta di un uomo piacente e di successo ma malato di una dipendenza da sesso che non gli lascia scampo. Il regista ne scandaglia attentamente i comportamenti e la psicologia, indagando la sua storia familiare anche attraverso il rapporto morboso e ambiguo che ha con la fragile sorella,…
Di Brandon (Michael Fassbender), giovane di origine irlandese, della sua storia e dei suoi trascorsi familiari e amorosi, il film non ci dice nulla, perché il regista entra immediatamente in medias res e ci presenta il personaggio nella sua dimora newyorkese, alle prese con le operazioni quotidiane del risveglio, la doccia e l’ufficio. Più avanti…
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Commenti (16) vedi tutti
C'è molto di più che il sesso in questo film. Grande Fassbender, grande Steve McQueen (accoppiata di "dodici anni schiavo"), film bellissimo e consigliato. Ecco se cercate un film per famiglie guardate altro...
commento di Pikappa86Sciocca e rimane impresso.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiUna bella riflessione sulla miseria dei rapporti umani, nello scenario elegante e glaciale della New York di dieci anni fa. Anche di oggi?
leggi la recensione completa di laulillaUn dramma psicologico.. pochi elementi.. fratello e sorella .. e le varie conosciute..la sostanza è veramente poca ma lo stesso la tensione dura fino alla fine..voto 6
commento di nicelady55Bello intenso particolare buon cast voto 7
commento di eros7378Davvero POTENTE
commento di FiestaIn effetti @movieman ha ragione: mi viene da dire che la vergogna è soprattutto quella che il protagonista prova verso le emozioni.
leggi la recensione completa di almodovarianaIl film lascia un po' il tempo che trova, semmai è più interessante riflettere su cosa significhi realmente il "Shame" del titolo.
commento di moviemanAmbientazione notturna e iperrealistica, difficoltà di vivere normalmente ,impossibilità di costruire un rapporto sentimentale che ti rende facile preda della pornografia ormai alla portata di tutti e poi catarsi nel sangue e finale beffardo.
leggi la recensione completa di marco biSi può vivere senza sentimenti e senza relazioni affettive? Si può avere “Un Cuore In Inverno” tutta la vita e avere un chiodo fisso nella mente, anzi molto più in basso? Brandon ormai è così, non prova affetti per alcuno, la sua vita si può dire che è scarna, ci sono solo il lavoro e il sesso e non necessariamente praticato con altri.
leggi la recensione completa di michemarIl titolo appropriato sarebbe "senza vergogna" e vale per tutti i protagonisti . Tolta la musica ossessiva e le lunghe e ripetute scene di sesso, del film rimane ben poco. Non condivido assolutamente l'entusiasmo per questo film.
commento di UgoCatoneBel troiaio. ma come c… li date i voti? ma cosa fumate? questa roba quà va bene come preludio ad una scopatella tra adolescenti.. ma per carità…
commento di Utente rimosso (Pandacattivo)L'autodistruzione di un uomo malato di sesso. La sua perversione vista come una malattia che consumo il corpo come una candela. Un Fassbender formato gigante in un film moderno e spietato.
commento di slim spaccabeccoEffettivamente sembra la trama di un romanzo di Ellis..comunque un film veramente ben realizzato, minimalista e dalle atmosfere intriganti…ottima regia e cast!
commento di ultrapazCupo ed per parecchi versi angosciante. Ben diretto e ben interpretato da Fassbender. 7
commento di cippagsfreddo e noioso, non scalda nè il lato B del protagonista nè la storia in sè. sopravvalutato film anafettivo sulle problematiche erotico-sentimental-familiari di un fratello e una sorella a NY. forse l'effetto voleva essere quello? mah!
commento di bradipètta