Lo zingarello Heathcliff viene cresciuto da un ricco proprietario terriero, a cui in passato ha salvato la vita, nella tenuta di Cime Tempestose. Divenuto adulto, il giovane si innamora ricambiato di Catherine, figlia dell'uomo che lo ha allevato, ma il loro amore è ostacolato dal fratello di lei. Le circostanze faranno si che la ragazza prenda come marito il raffinato Edgar e che Heathcliff, andato via per cercar fortuna e ritornato sul posto dopo dieci anni, mosso dalla sete di vendetta, sposi Isabelle, sorella di Edgar, dando il via a un tragico susseguirsi di sofferenze.
Note
Adattamento del romanzo Cime tempestose della scrittrice Emily Brontë.
“...è uno strano libro. Ci sono segni di un grande potere di scrittura, ma nell'insieme è violento, confuso, incoerente e improbabile” commentava l’Examiner nel gennaio 1848 all’uscita del romanzo."
Voleva essere una stroncatura, Arnold ne ha fatto un film straordinario.
Graffiti infantili sulla parete della stanza: una grande casa, un viottolo, un cancello, un cavallo.
Più su un uccellino e due nomi, Catherine/Heathcliff.
Heathclliff si scaglia a corpo morto contro la parete, cade a terra, la fronte è ferita, si rialza, colpisce di nuovo il muro, cade, si raggomitola, piange.
Rami secchi battono contro i minuscoli rettangoli di vetro della… leggi tutto
Quando il numero di trasposizioni già realizzate sfiora l'infinità, c'è poca scelta: o ricalchi i predecessori o inventi qualcosa di nuovo. Andrea Arnold decide per la seconda opzione puntando sull'antispettacolarità, scelta saggia che si adatta bene al proprio stile e crea premesse per un Cime tempestose atipico. La regista britannica, che nei primi lungometraggi aveva trovato il suo punto… leggi tutto
Nata a Dartford, Regno Unito, nell'aprile del 1961, la regista e sceneggiatrice Andrea Arnold è stata attrice-bambina per un programma televisivo per… segue
Andrea Arnold realizza un adattamento di Cime tempestose molto fedele al romanzo, dove la sovrastruttura sentimentale è bandita per un approccio puramente viscerale, fisico. C’è chi ha avvisato una ricercata impronta malickiana nella rappresentazione della natura, ma è esattamente il contrario: mentre Malick ci vuole mostrare l’estraneità e…
Heathcliff è uno zingarello di colore, accolto nel podere di un contadino inglese. Qui fa amicizia con la di lui figlia Cathy e, crescendo, fra i due ragazzini nasce l'amore. Ma quando lei decide di sposare Edgar, Heathcliff scappa. Ritornerà dopo una decina di anni e la passione fra i due sarà ancora intatta. Lui però si innamora della sorella di Edgar: la tragedia…
Andrea Arnold al terzo film dopo le tensioni sospese ed "antonioniane" della fantastica ed ermetica opera d'esordio "Red Road", dopo il dramma familiare contemporaneo a sfondo sociale in stile "loachano" del riuscitissimo e molto coinvolgente "Fish Tank", si rivela una delle più importanti ed innovative registe in attività e questa ennesima trasposizione del celebre romanzo di Emily Bronte…
Graffiti infantili sulla parete della stanza: una grande casa, un viottolo, un cancello, un cavallo.
Più su un uccellino e due nomi, Catherine/Heathcliff.
Heathclliff si scaglia a corpo morto contro la parete, cade a terra, la fronte è ferita, si rialza, colpisce di nuovo il muro, cade, si raggomitola, piange.
Rami secchi battono contro i minuscoli rettangoli di vetro della…
Quando il numero di trasposizioni già realizzate sfiora l'infinità, c'è poca scelta: o ricalchi i predecessori o inventi qualcosa di nuovo. Andrea Arnold decide per la seconda opzione puntando sull'antispettacolarità, scelta saggia che si adatta bene al proprio stile e crea premesse per un Cime tempestose atipico. La regista britannica, che nei primi lungometraggi aveva trovato il suo punto…
Sicuramente la giuria di quest'anno conosce il mondo molto più di Quentin Tarantino, visto il palmeras molto più intelligente di quest'anno rispetto all'anno scorso e questo gli fa onore. Per il resto la…
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“...è uno strano libro. Ci sono segni di un grande potere di scrittura, ma nell'insieme è violento, confuso, incoerente e improbabile” commentava l’Examiner nel gennaio 1848 all’uscita del romanzo." Voleva essere una stroncatura, Arnold ne ha fatto un film straordinario.
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