Regia di Johnnie To vedi scheda film
Apologia dell'avidità umana questo "Life without principle", che narra le vicende di tre individui, legati in un certo modo dal sottile filo del guadagno, definito attraverso le complesse dinamiche di profitto tracciate dallandamento dei mercati internazionali. Siamo tutti burattini secondo To, manovrati dal dio denaro , dalla fame di guadagno, non importa se ai danni di povere vecchiette pensionate o scaltri uomini d'affari. Non importa se a costo della nostra stessa vita. MI è piaciuta , come al solito, l'aria di ineluttabilità che agguanta il film, il disprezzo neanche troppo velato del perbenismo delle banche pronte a fregarti per una firma di troppo, il modo sottile attraverso cui il regista riconduce a tondo la narrazione. Tuttavia è un To anomalo, che firma un film intelligente ma purtroppo un po' noioso.
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