Regia di Wong Kar-wai vedi scheda film
Film non perfettamente riuscito che narra le vicende della vita (direi parecchio romanzata) del cosiddetto Yp Man, cioè un grande maestro di Kung Fu della prima metà del secolo (XX secolo), che ebbe poi il suo allievo più famoso in Bruce Lee (che se ho capito bene fa capolino nel bambino alla fine). Film spesso sontuoso, con due grandi attori come Tony Leung e Zhang Ziyi, che come da tradizione orientale, se la cavano benissimo con le arti marziali, ha però più di una pecca. La più evidente, un certo didascalismo; poi una notevole dispersione con cose e perfino personaggi inutili, una certa superficialità generalizzata, e direi che può bastare. I combattimenti invece sono con i controc****i, decisamente spettacolari, anche se si privilegia l’aspetto “impossibile” un po’ troppo (ma comunque non dà fastidio). In definitiva per me siamo sul 7. Dirige Wong Kar-Wai, che ci regalò perle migliori in passato. Il film ha avuto un grande successo in Oriente, la fattura non è passata inosservata qua da noi, se, come è, fu candidato all’Oscar per fotografia e costumi.
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