Regia di Wong Kar-wai vedi scheda film
Appena uscito frettolosamente dalla sala, dopo avere assistito al deludente esito del nuovo film di Wong Kar-wai, ho subito pensato che "The Grandmaster" andava ad aggiungersi ad un lungo elenco di "capolavori mancati". Il film rimane vittima dello stile ridondante del regista, tutto (la Storia, il ruolo del Giappone alla fine degli anni '30, ecc) rimane in superficie. Il melò non brucia l'anima, i personaggi non hanno il fascino che avrebbero dovuto avere e rimangono schiacciati dalla cornice delle sontuose ambientazioni: è l'estetica delle coreografia e la ricercatezza della fotografia (cupa, buia ma capace di regalare squarci abbaglianti di luce) a prendere il sopravvento. Quello della voce narrante è sempre un espediente a doppio taglio. In questo caso non funziona, perchè il film risente di un eccessiva voglia di spiegare (a noi occidentali) la filosofia di vita di questi ultimi Maestri, finendo per essere noiosamente verboso e didascalico. Per concludere mi sembra evidente l'incompiutezza del film anche a livello di montaggio. Si capisce bene, che questo "mancato grande" film risulta mutilato nella sua durata. Per contro, così fatto, per quel (poco) che dice, "The Grandmaster" dura anche troppo. Voto : 5
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