Regia di Luc Besson vedi scheda film
Non Vita
Descrive solo a grandi linee le atrocità subite dal popolo birmano. Ma forse è solo una fortuna.
Stringente il senso di impotenza e d'isolamento dal mondo subito da questa leader coraggiosa. L'impressione però è quella di aver a che fare con un perconaggio non troppo carismatico, che vive di discorsi semplici e sempre uguali. Non so quanto questa sensazione trovi riscontro nella realtà. Tuttavia dal film non emerge la grandezza di un personaggio il cui spessore mi immaginavo fosse decisamente più consistente.
Trovo anche un notevole scollamente motivazionale all'iimmediato attaccamento della popolazione aalla figura di Aung San Suu Kyi.
Purtroppo ignorando quasi completamente il contesto storico, in tutta sincerità, non riesco a capire se queste carenze siano dovute alla ricostruzione fatta dal film ovvero da una concreta adesione alla realtà dei fatti.
Encomiabile il marito Michael. Davvero una coppia straordinaria di eroi di cui non comprenderemo probabilmente mai apieno, nè il ruolo nè i meriti. Gli eroi dalla porta accanto. Ce ne devono essere tanti, ma semplicemente non lo sappiamo o non ce ne curiamo.
La tirannia è senza'altro una condanna a vita alla non-vita.
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