Abe ha più di trent’anni ma colleziona giocattoli, vive ancora in casa dei genitori (Christopher Walken e Mia Farrow), che lo considerano una pecora nera, e lavora controvoglia insieme al padre. Miranda, invece, è stata costretta a ritornare a casa dei suoi dopo aver fallito le occasioni per diventare una scrittrice affermata. I due si incontrano e, convinti che sia la loro ultima spiaggia, decidono di sposarsi e di pianificare insieme la loro vita futura. Ma ogni cosa prenderà una piega inaspettata proprio nel momento in cui tutto sembra girare per il verso giusto.
Stavolta Solondz non mi ha convinto. Parte bene ma si rivela una commedia un po' scialba, senza la cattiveria che il regista era solito infiltrare nelle sue sceneggiature. Passo falso.
“Dark Horse”, l’opera settima di Todd Solondz (anche qui, ovviamente, come sempre, scrittore delle proprie regìe), incorniciata tra “Life During WarTime” (il séguito/reboot di “Happiness”, e in mezzo a loro i capolavori “StoryTelling” e “Palindromes”) e “Wiener-Dog”, in attesa di… leggi tutto
Dark horse rappresenta l'idea di commedia secondo Todd Solondz, sceneggiatore e regista che adora indugiare su personaggi complessati, falliti, nevrotici e spesso semplicemente freak. In ogni caso si tratta di emarginati dalla società: Abe e Miranda, per motivi molto differenti, lo sono - ma l'unione forzata delle loro solitudini non fa che amplificare quel senso di stretta alla gola che da… leggi tutto
“Dark Horse”, l’opera settima di Todd Solondz (anche qui, ovviamente, come sempre, scrittore delle proprie regìe), incorniciata tra “Life During WarTime” (il séguito/reboot di “Happiness”, e in mezzo a loro i capolavori “StoryTelling” e “Palindromes”) e “Wiener-Dog”, in attesa di…
Dark horse rappresenta l'idea di commedia secondo Todd Solondz, sceneggiatore e regista che adora indugiare su personaggi complessati, falliti, nevrotici e spesso semplicemente freak. In ogni caso si tratta di emarginati dalla società: Abe e Miranda, per motivi molto differenti, lo sono - ma l'unione forzata delle loro solitudini non fa che amplificare quel senso di stretta alla gola che da…
Oh, la tenerezza spietata di Solondz! Abe, trentenne disfunzionale, colleziona giocattoli e non è esattamente il "dark horse", il cavallo vincente a sorpresa, che i genitori (gli splendidi Walken e Mia Farrow) si aspettavano che fosse. E' un perdente che non ha nessuna possibilità di un qualche tipo di vittoria in una società sempre più assente, a cominciare dalla famiglia (uno dei bersagli…
Todd Solonds mi piace da morire. Lo apprezzo per quella sua ostinata (e coraggiosa) ossessione a raccontare caratteri, manie, vizi inconfessabili e tendenze di una umanità che non ci piace e non piace neanche a se stessa: I suoi personaggi sono spesso sgradevoli, inetti, maniacali o maniaci veri e propri, e non fanno nulla per ingraziarsi la simpatia dello spettatore che li guarda, giudica,…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Abe & Miranda made a maze.
leggi la recensione completa di mckStavolta Solondz non mi ha convinto. Parte bene ma si rivela una commedia un po' scialba, senza la cattiveria che il regista era solito infiltrare nelle sue sceneggiature. Passo falso.
commento di Ewan