Regia di Bertrand Tavernier vedi scheda film
Apologo sull'invadenza dei mezzi di comunicazione nell'era moderna, con un tocco di fantascienza non particolarmente pesante, per nulla fuorviante dagli intenti critici alla contemporaneità. Voyeurismo estremo (o per lo meno portato alle sue estreme conseguenze) per una morale che lascia qualche speranza nell'umanità; buono il cast: Keitel, la Schneider e c'è anche Max Von Sydow in un ruolo minore. Un po' lunghetto.
Una tv senza scrupoli offre ad una donna, malata di tumore, una cifra sostanziosa per riprenderla 24 ore su 24 negli ultimi giorni della sua vita. Lei contratta, poi rifiuta; la tv le mette al seguito un uomo che la riprende con una telecamera nascosta nel cervello; epilogo drammatico.
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