Regia di Francesco Bruni vedi scheda film
ci tenevo. ne parlavano bene. sembrava dovesse essere un film importante, data l'importanza del regista. invece alla fine è il solito film italiano, che la deve buttare in commedia. e devo dire che sta cominciando a stancare. una volta eravamo famosi per la commedia, ma era una commedia che sapeva farci ridere, sbellicare fin'anco, ma che un secondo dopo ci faceva precipitare nel dramma. in scialla il dramma è dietro la porta. per carità, è pur vero che nonostante i titoli dei servizi telegiornalistici, non tutti gli adolescenti finiscono annegati nel tevere per over-dose. ci sono anche quelli bravi, che non c'hanno voglia di studiare, ma che non sono dei serial-killer in crisalide. bruni, mi ha dato la sensazione di essere un furbetto. certo il film è carino, soprattutto la prima parte quando bruno è ancora bruno e non il tutore del ragazzo. nei film di adesso manca quella malinconia che contraddistingueva i visi di attori come tognazzi, manfredi, gassman. non la malinconia dei trentenni o dei quarantenni in crisi d'età. la malinconia di un viso che rispecchia un momento storico. gli addetti al lavoro hanno capito che la gente se annusa l'odore di attualità al cinema non ci va, perchè si divertono di più coi talk-show politici dove i conduttori si divertono a far parlare i gallinacci tutti insieme per non far capire niente a chi paga per vedere e ascoltare(ed eventualmente per capirci qualcosa). o peggio ancora non sono in grado di gestire i propri "ospiti". e allora cosa fanno; la buttano in burla. e devo dire che la seconda parte col boss del traffico della droga da operetta di vinicio marchioni, mi ha davvero infastidito e fatto girare le balle. si cita pasolini(che fa semore intellettuale), si fanno intuire borgatari che "ce l'hanno fatta" e "hanno preso roma" e poi chessifa? si fa del citazionismo televisivo per prendere il pubblico ancora più per i fondelli?... certo è facile. con un bentivoglio in campo sempre ottimo e un esordiente di natura teatrale(come lo sono molti romani) che però quando è ora, il lato tragico fanno fatica a tirallo ffori(e da sordi hanno preso solo la parte finale della sua carriera, quella più prettamente comica e caricaturale da zelig). insomma, a parte gli attori tutti, la prima parte e il fisico acerbo ma promettente di scicchitano, bruni è sicuramente rimandato a settembre.
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