Regia di Tate Taylor vedi scheda film
Storia tutta al femminile, che racconta il rapporto, nel Missisippi degli anni ’60, tra le serve nere e le padrone bianche. Nell’ipocrita, consolidata prassi in cui le colored crescono amorevolmente i bambini che diverranno qualche anno dopo i loro spietati padroni, l’inserimento di alcune variabili imprevedibili (una coraggiosa aspirante romanziera e una colf spregiudicata e temeraria) faranno saltare il banco...
Buona messa in scena e prova recitativa di buon livello grazie ad un ottimo cast (nominate agli Oscar sia la vincitrice Octavia Spencer che l’altrettanto brava Jessica Chastain, ma in cui spiccano anche Emma Stone e Bryce Dallas Howard). Un film tuttavia sopravvalutato che ha il solo merito di rimettere l’accento su un tema sociale importante (anche se, considerati i termini, un tantino anacronistico). Per il resto, il taglio dato alla storia è tutt’altro che caustico e non eccelle né in ironia, né in incisività: il romanzo di Kathryn Stockett è tradotto in maniera molto piatta, senza picchi, con un’operazione complessivamente mediocre di cui rimarranno soltanto alcune memorabili caratterizzazioni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta