Regia di Tate Taylor vedi scheda film
Un buon film in generale, direi più che soddisfacente.
Una storia tutta al femminile con ottime interpreti, ambientata nell' America ipocrita e razzista degli anni '60.
Il titolo, The Help, fa riferimento a un libro, scritto da una giovane scrittrice bianca, (Emma Stone) che decide di dare voce alle cameriere negre che lavorano nella case dei bianchi, e denunciare soprusi e umiliazioni che queste ricevono; come Minny che viene licenziata in tronco perchè ha osato usare il bagno della sua padrona, (la cattivissima Bryce Dallas Howard) invece di uscire sotto l'acquazzone per raggiungere quello riservato a lei. Come Aibileen, donna profondamente ferita da una grande perdita: sarà la prima che sentirà la necessità di aprirsi con Eugenia (la scrittrice) e raccontare la sua storia, che riversa il suo affetto e tenerezza sui figli delle madri bianche, che loro trascurano perchè sono "bambine che si mettono a fare bambini", come dice lei, durante l'intervista.
Tante piccole storie di donne, spesso drammatiche e non facili, che però emergono appena alla superficie, e così scopriamo quasi per caso che Minny viene picchiata dal marito, e un' altra non ha soldi a sufficienza per mandare i suoi figli a scuola.
Un bel film nelle atmosfere e noi colori, dove i personaggi sono ben caratterizzati, che ha il pregio di non cadere mai in facili sentimentalismi. Godibile.
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