Regia di Tate Taylor vedi scheda film
Film che ha diviso la critica, la quale ha in molti casi bocciato anche sonoramente quest’opera. Mentre invece il grande pubblico ne è rimasto entusiasta. E’ un film di donne (lo sono tutte le protagoniste) e forse per le donne, fatto sta che il voto del pubblico porta una differenza di mezzo punto, tra i maschietti e le femminucce. Ma ripeto, in generale tutti hanno apprezzato. E io pure sarei per un 7,5 . Si narrano le vicende ambientate negli anni ’60 in Mississippi, uno stato che se non fosse per l’assenza dei campi di concentramento, non avrebbe molte differenze con la Germania nazista. I neri sono “un tantinello” discriminati, e per legge. Taxi per bianchi (e per neri), scuole per bianchi, ospedali per bianchi (e per neri), se un libro è stato letto da un nero non va letto da un bianco, se un water lo ha usato un bianco, non deve usarlo un nero, etc…tutto legiferato. Ma non solo, poiché evidentemente avevano chiaro la mancanza di logicità o di scienza su questa cosa, c’era pure una legge che se tu ti opponevi, se tu dicevi che non ci sono differenze tra bianchi e neri, se scrivevi o portavi avanti iniziative in tal senso, ebbene, per te, bianco, c’era la galera.
Bella la sceneggiatura (due ore e mezza, ma non ti accorgi, è tratto da un romanzo), cast all’altezza, molto in palla, con la Emma Stone con i suoi occhioni molto brava, e tante attrici ora emergenti o emerse (Bryce Dallas Howard, Jessica Chastain) brave e molto belle. Oscar per la migliore attrice non protagonista (a quella che fa la torta con la cacca), ma ben altre 2 attrici erano in gara per l’Oscar, oltre allo stesso film.
A fronte di un budget molto minore, il successo economico è stato notevole, anche se confinato praticamente tutto negli USA.
In pratica all'esordio...bingo
Brava e bella
Brava e molto bella
Brava e pure molto bella
Una simpatica rimbambita, neanche tanto rimbambita, poi
Molto brava
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