La paleontologa Kate Lloyd (Mary Elizabeth Winstead) è appena arrivata in Antartide per portare il suo prezioso contributo a un gruppo di ricercatori norvegesi che hanno fatto una scoperta incredibile. Sotto una coltre di ghiaccio, gli studiosi hanno trovato una navicella aliena al cui interno vi è una strana creatura, che a prima vista sembra morta. In realtà, l’orribile essere è in vita e ha la straordinaria capacità di prendere le fattezze di coloro che lo circondano. In breve tempo tra gli scienziati aleggerà un clima di sospetto e paura che li metterà uno contro l’altro.
Note
Un’opera chirurgica, che viviseziona le strutture della “cosa” mettendoci di fronte alla carneficina nella base norvegese, a partire dalla scoperta dell’elemento extraterrestre con le prime analisi cellulari, fino al processo di “assorbimento alieno” mostrato nei dettagli e negli esiti ultimi, con le situazioni dell’incipit carpenteriano rifatte sui titoli di coda. Un’opera stilisticamente granitica ed emotivamente inquietante, nonostante il finale risaputo. In questo secolo di scempio dei masterpiece horror e Sci-Fi, una spiazzante cosa da un altro mondo.
Remake riuscito in pieno, degno dell'originale. Chiaro che il capolavoro di Carpenter resta assolutamente inarrivabile ma nonostante tutto questo remake ci va di lusso. Promosso.
Tante similitudini con Alien. Dignitoso.
Non si capisce perché alla fine la donna ammazzi il suo ultimo amico. L'orecchino è allo stesso posto, orecchio sinistro... Un piccolo sbaglio della ragazza?? Mah?!?
Brucia tutto, ma brucia solo quallo che vogliono loro... 6,5
Devo dire che questo Prequel è veramente ben fatto e non è affatto vero che in realtà è un remake. Tra l’altro gli attori sono bravi e si collega molto bene al primo
Dignitosa rivisitazione del film di Carpenter. Sorta di prequel, interessante, con buoni effetti speciali, ma lontano anni luce dal capolavoro del regista americano.
Un buon film di fantascienza che rende omaggio alla pellicola di Carpenter. Buon lavoro di regia e cast, e buoni effetti speciali. Tensione sempre alta. Troppo snobbato.
Prequel di cotanto sequel. Buona la costruzione globale del film e le scene d'azione. Male le "creature" troppo esplicite e i soliti personaggi cerebrolesi, ormai un classico.
Ebbene sì, nonostante la storia sia nota riesce ugualmente a terrorizzare grazie agli effetti speciali adeguati e ad attori che svolgono egregiamente il loro compito.
Oggi parleremo de La cosa. Quella del 2011 che non è quella di Carpenter del 1982 e non è neanche quell'altra che nasceva dalle ceneri e di cui parlava Nanni Moretti. Questa cosa ci farà finalmente sapere che cosa è successo a quei cacchio di fantomatici norvegesi che sparirono dalla base polare antartica appena prima che ci arrivasse Kurt Russell e la sua combriccola. Ora che ho visto… leggi tutto
Ci vuole del coraggio ad affrontare un confronto con un maestro indiscusso (e indiscutibile) come John Carpenter.
Ci ha provato l'olandese Matthijs van Heijningen Jr., al suo esordio sul grande schermo dopo una lunga esperienza come regista nel campo della pubblicità, e lo ha fatto con la dovuta dose di incoscienza.
Presentato al pubblico non come un semplice remake bensì come un… leggi tutto
Mai (e dico MAI) mi sarei aspettato che il remake (prequel per la precisione, comunque da considerarsi un rifacimento) dell’omonimo film del 1982 potesse arrivare (e lo dico chiaro e tondo, senza paura e senza timore) ai livelli del capolavoro di Carpenter.
Questo meraviglioso film riprende temi e strutture di quello precedente per rielaborarli in modo originale e audace. Non si tratta di… leggi tutto
Quando nel 1982 John Carpenter diresse il remake de La Cosa dell'Altro Mondo (1951) confezionò un vero e proprio capolavoro, di gran lunga superiore rispetto al modello di riferimento. La Universal, casa di produzione, non fu però fiera del prodotto realizzato da Carpenter, ma si sdegnò e cercò lo scontro col regista. Non si trattò un giudizio sulla…
Guilty (Un)Pleasure.
Allora, intendiamoci: se giri una serie chiamandola “the Head” ed ambientandola in una stazione internazionale di ricerca scientifica in Antartide, allora quello che mi…
La paleontologa Kate Lloyd, raggiunge un team di scienziati norvegesi, i quali hanno rinvenuto, nascosta tra i ghiacci, una navicella di origine sconosciuta e il corpo di un alieno congelato. Dopo averlo portato all’interno, la creatura di origine extraterrestre al caldo, si risveglia miracolosamente e presto si scopre che non è animata da buone intenzioni, è in grado, di…
CONTIENE SPOILER. Le note alla trama, qui sul sito, mettono in evidenza un aspetto cui non avevo dato molto peso pur avendolo notato. E invece, ripensandoci, mi accorgo che non è cosa di poco conto. Filmtv.it mette in risalto che questo prequel/remake si adatta "letteralmente" alle situazioni del film di Carpenter. Inoltre, fin dove può, prende molto anche dal film di Nyby:…
Tale John Carpenter, non uno qualsiasi, nel 1982 decise di fare il remake di "La cosa da un altro mondo" di Christian Nyby e prodotto da Howard Hawks, nume tutelare dello stesso Carpenter. Il risultato fu uno dei film più paranoici e angosciosi di quel decennio. Una delle commistioni più riuscite fra horror e fantascienza, talmente riuscito nel suo intento da essere un clamoroso…
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Commenti (10) vedi tutti
Remake riuscito in pieno, degno dell'originale. Chiaro che il capolavoro di Carpenter resta assolutamente inarrivabile ma nonostante tutto questo remake ci va di lusso. Promosso.
commento di Lupo65Tante similitudini con Alien. Dignitoso. Non si capisce perché alla fine la donna ammazzi il suo ultimo amico. L'orecchino è allo stesso posto, orecchio sinistro... Un piccolo sbaglio della ragazza?? Mah?!? Brucia tutto, ma brucia solo quallo che vogliono loro... 6,5
commento di BradyDevo dire che questo Prequel è veramente ben fatto e non è affatto vero che in realtà è un remake. Tra l’altro gli attori sono bravi e si collega molto bene al primo
commento di Utente rimosso (arwen88)Dignitosa rivisitazione del film di Carpenter. Sorta di prequel, interessante, con buoni effetti speciali, ma lontano anni luce dal capolavoro del regista americano.
leggi la recensione completa di Furetto60Un buon film di fantascienza che rende omaggio alla pellicola di Carpenter. Buon lavoro di regia e cast, e buoni effetti speciali. Tensione sempre alta. Troppo snobbato.
leggi la recensione completa di moscaLa prima parte e meta degli attori non è di mio gradimento,quando iniziano le metamorfosi allora ci si diverte,gli effetti speciali sono molto buoni.
commento di wang yuPrequel di cotanto sequel. Buona la costruzione globale del film e le scene d'azione. Male le "creature" troppo esplicite e i soliti personaggi cerebrolesi, ormai un classico.
commento di bebabi34A me e' sembrato molto simile a quello del 1982 e non aggiunge niente di nuovo anzi qua si va ancora peggio come visione totale.voto.1.
commento di chribio1Nel mondo liquido transitano fantasmi di cose solide lasciandosi dietro un'impercettibile scia di tedio.
commento di michelEbbene sì, nonostante la storia sia nota riesce ugualmente a terrorizzare grazie agli effetti speciali adeguati e ad attori che svolgono egregiamente il loro compito.
commento di negro