Regia di Daniele Ciprì vedi scheda film
"E' stato il figlio" è una tragedia Greca moderna, con la complessità che tale definizione implica.
Non è solo un racconto verista e infausto come Hunger di McQueen; non è nemmeno una commedia intellettuale alla Ozpetek.
Ma, con fascino unico, porta alla luce la poliedricità della vita reale di persone comuni, diciamo sventurate, delle periferie palermitane.
L'effetto è proprio quello che si sperimentava negli antichi teatri greci, la catarsi: iniziamo a vedere il film con un certo spirito, ci immedesimiamo nei ruoli, recitati da attori incredibili, e alla fine del film siamo persone diverse!
"E' stato il figlio" si imprime, ti lascia qualcosa, anche se non sai definire bene cosa. L'importante è che sia avvenuto questo scambio di sensazioni.
Servillo impreziosisce la pellicola, come al solito, ma il film non si regge su di lui, bensì sulla regia godibile e minuziosa di Ciprì.
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