Regia di Mario Martone vedi scheda film
Il film è un'interessante riflessione sulla delusione di un professore universitario,metafora e simbolo di un'intera generazione .E' la consapevolezza di un intelletuale totalmente estraniato dalla realtà,dalla possibilità di afferrarla in qualche modo e di condizionarne gli eventi futuri.Il film si sviluppa negli ultimi giorni di vita del protagonista,sullo sfondo la Napoli degradata fa da cassa di risonanza ad una realtà che nonostante i buoni propositi dell'intelligentia militante rimane un luogo di disagio e di forti e aberrate differenze sociali.
Ulrimi giorni di un intellettuale napoletano
Che bravo!L'impostazione teatrale del tutto lo aiuta ad esprimersi per come sa fare lui,però l'interpretazione,a prescindere da queste considerazioni,lascia soddisfatti
Che piacere vederlo in questo film,io che lo conoscevo da"Le conseguenze dell'amore"e ne avevo già un buon giudizio.
Martone da buon regista teatrale qual'è si rivela un bravo regista cinematografico.niente di eccezionale ovviamente ma schietto e di mestiere.
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