Una modesta compagnia teatrale, prossima al debutto, organizza una scaramantica seduta spiritica. Nel corso della serata viene evocato lo spirito del piccolo Thomas, immaginario protagonista dello spettacolo in scena, e Thomas compare concretamente. Del bambino quindi si occupano a turno i vari attori.
Toni macabri e spettrali si fondono a meraviglia con quelli grotteschi e surreali in questa originale e variopinta commedia dell'intimismo, dei sentimenti, dei rapporti umani e del teatro.
Notevole passo avanti, a parere mio, rispetto a Balsamus, precedente e primo film di Avati. Da segnalare l'esordio cinematografico della grande Mariangela Melato
Non mancano momenti di poetica visionaria (la seduta spiritica, le scene al cimitero, il congresso di sessuologia), ma nel complesso il film arranca dall'inizio alla fine, mantenendosi guardabile grazie alla presenza del solito grande Cavina (anche lui spaesato, però) e degli altri attori prediletti da Avati (Bob Tonelli in un ruolo insolito).
Il motivo principale per cui ricordare Thomas… gli indemoniati è che costituisce l’esordio sul grande schermo da parte della grande Mariangela Melato. Per il resto c’è davvero poco da dire su questo sconclusionato pasticcio a bassissimo budget che Pupi Avati riesce a farsi finanziare e a dirigere a ridosso del suo primo lavoro in assoluto, Balsamus l’uomo… leggi tutto
Con il termine Bassa Padana si indica solitamente, almeno per siti come Wikipedia, pressapoco il lembo di terra che inizia, in piccola parte, nella provincia… segue
Il motivo principale per cui ricordare Thomas… gli indemoniati è che costituisce l’esordio sul grande schermo da parte della grande Mariangela Melato. Per il resto c’è davvero poco da dire su questo sconclusionato pasticcio a bassissimo budget che Pupi Avati riesce a farsi finanziare e a dirigere a ridosso del suo primo lavoro in assoluto, Balsamus l’uomo…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Toni macabri e spettrali si fondono a meraviglia con quelli grotteschi e surreali in questa originale e variopinta commedia dell'intimismo, dei sentimenti, dei rapporti umani e del teatro. Notevole passo avanti, a parere mio, rispetto a Balsamus, precedente e primo film di Avati. Da segnalare l'esordio cinematografico della grande Mariangela Melato
commento di DavideKingInk80Non mancano momenti di poetica visionaria (la seduta spiritica, le scene al cimitero, il congresso di sessuologia), ma nel complesso il film arranca dall'inizio alla fine, mantenendosi guardabile grazie alla presenza del solito grande Cavina (anche lui spaesato, però) e degli altri attori prediletti da Avati (Bob Tonelli in un ruolo insolito).
commento di undying