Regia di Craig Gillespie vedi scheda film
Remake piuttosto insipido, si salva qualche scena d'effetto come la ragazza imprigionata che Charlie prova a salvare. Ottimo Farrell come sostituto di Sarandon (qui in un cammeo). Visivamente curato, con buoni effetti. Ce l'hanno messa tutta eppure il secondo remake girato in Romania, per quanto imperfetto, si lascia ricordare di più di questo.
Il principale problema di questo film è che manca di energia. Nel film originale, Tom Holland si divertiva come un pazzo e si vede dal risultato finale: grottesco, frenetico e folle. Un ora e mezza di puro amore per il genere horror. Martin Nox e il regista Gillespie invece sono così concentrati nel fare il loro compitino che tirano fuori un remake, sì formalmente curato, ma molto ordinario. La parte comedy è insipida e inefficace, quella horror troppo educata. Farrell è fenomenale nel ruolo ma il film se ne va spesso a spasso senza di lui.
La prima parte del film funziona bene ma tutte le scene che ripercorrono l'Ammazzavampiri originale risultano stanche e fuori tono. Se la pellicola si fosse fermata alla fuga sulla statale in mezzo al deserto non avrebbe fatto un soldo di danno. Bhe, a parte il finale che è bello.
Al di là della mancanza di efficacia del film vorrei parlarvi di un paio di soluzioni che ho trovato tristissime. Premetto che adattare Ammazzavampiri all'era moderna non era un compito facilissimo e in larga parte l'operazione di aggiornamento si è basata su scelte intelligenti. Ma con delle GROSSE eccezioni.
Tennant nel ruolo assegnatogli è, come al solito, bravissimo ma purtroppo il personaggio di Peter Vincent non mi ha convinta affatto. Il problema è l'idea di adattamento del personaggio non l'interpretazione. Peter Vincent non poteva restare il presentatore di un contenitore di film tipo Hammer, è evidente. Era un genere di programma volutamente retrò, già quasi in disuso nel 1988. Ma Peter Vincent mago prestigiatore? Sono seri?
Poi c'è "inutile avvertire la polizia, ci ho già provato ma non mi hanno creduto. Quasi prendevano una birra insieme" con cui esordisce la seconda metà del film. Questo è un problema con cui ogni horror deve fare i conti, creare l'isolamento. Bene la soluzione pigra è quella che avete letto sopra, l'equivalente del "il cellulare non ha campo" dei vari slasher (eh sì, in questo Fright Night non si sono fatti mancare neanche un trope...).
Nel film di Holland la cosa è costruita molto meglio, in questo remake non ha senso! Dendrige ha combinato un casino pazzesco poche scene prima, dando libero sfogo all'amore per il sensazionale di Hollywood. Di prove da portare alla polizia ce ne sono a bizzeffe, omettendo magari la parte del vampiro ma un "il mio vicino è uno psicopatico, ha cercato di ucciderci!" avrebbe funzionato. E invece no. Mettono in ballo il problema e lo liquidano con una frase banale. Non si fa così, questa è cattiva sceneggiatura.
Altra scena presa dall'originale e adattata malissimo è quella dove Amy viene inseguita e molestata da Jerry.
Mi ha dato davvero fastidio: si vede molto bene nelle serie tv che gli americani sono diventati un popolo di viscidi pedofili ma il buttafuori del locale che vede un uomo adulto fare avance sessuali ad una ragazzina di 16 anni evidentemente stordita e risponde "a me sembra che si diverta" non si può guardare! Soprattutto perché il buttafuori era intervenuto per fare uscire dal locale il protagonista notando che era troppo piccolo per bere alcolici... Nel film originale di Holland il buttafuori dice ovviamente anche a Dendrige di andarsene e di lasciare la ragazza. Perché qui no? Semplicemente perché di questa scena non gli importava niente e non volevano allungarla. Sta in questo film solo perché era una scena cardine dell'originale.
Meglio l'originale.
Siete giovani e moderni e in generale non amate molto i film "vecchi" anni 80? A maggior ragione guardatevi l'originale restaurato in HD. Vi divertirete un sacco! La gente è vestita male, pettinata peggio e dice cose come "Togo" per dire figo e "Dodo" per dire scemo. Ah, e internet non esisteva. Tenete a mente queste cose e per il resto non rimpiangerete i film moderni: la narrazione del film di Holland è spedita, mai didascalica e gli effetti speciali sono ancora perfettamente credibili.
Siete fan di Ammazzavampiri e sapete a memoria il film di Holland e anche il sequel? Se prorpio volete una variazione sul tema guardatevi il malnato secondo remake: "Fright Night 2 - New Blood". Il senso di dejavu si ridurrà al minimo e probabilmente vi divertirete di più... sia nel prenderlo in giro, sia nel gustarvi alcuni trovate abbastanza geniali e folli.
Stanno passando questo film in tv o ve lo ritrovate nel vostro catalogo on demand gratuitamente? ok allora guardatelo pure, Farrell e Tennant meritano la visione.
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