Regia di Craig Gillespie vedi scheda film
I remakes dei film anni Ottanta riguardano non solo i grandissimi successi di pubblico,ma anche le pellicole di culto,come "Ammazzavampiri"(in America invece andò bene),che qui da noi conobbe un passaggio abbastanza fugace in sala,ma si guadagnò i galloni della stima di più recensori:vedendolo oggi è un horror con venature brillanti giovanilista,invecchiato fin troppo.Il canovaccio viene ripreso in questa nuova versione che vede l'Anton Yelchin di "Star Trek" nuovo corso nel ruolo del giovane protagonista,e Colin Farrell come vicino seduttore e inquietante,che è un crudele non-morto,che piace alla mamma del ragazzo e non è indifferente neanche alla fidanzatina graziosa e bionda.Diretto da Craig Gillespie,che aveva ottenuto buona considerazione per "Lars e una ragazza tutta sua","Fright night" versione 2011 non lesina sangue e denti squadernati,con qualche clichè classico,come lo status nerd del personaggio principale,i bulli della scuola,una madre che lo ha tirato su da sola.Tuttavia,la pellicola è girata abbastanza bene,e anche chi conosce già la storia,avendo visto l'originale,può divertirsi:se Yelchin è discretamente in parte,anche se un pò grandicello per le esigenze del ruolo,Colin Farrell è un cattivo fascinoso,una creatura notturna nella quale l'attore di origine irlandese dà una delle sue interpretazioni migliori e più misurate,curiosamente.Senza lo sgambetto ormai prevedibile di un accenno a un potenziale sequel (che pare proprio che verrà fatto....),"Fright night" è un prodotto ben confezionato,anemico per quanto riguarda la suspence,perchè ogni potenziale colpo di scena è assai prevedibile,però si lascia vedere,pur non donando allo spettatore niente di abbastanza interessante o originale da spedire nella sua memoria.
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