Regia di Craig Gillespie vedi scheda film
Mah, non mi è dispiaciuto questo film che parte come un thriller, inquietante, e poi vira verso l’horror e lo splatter, verso i vampiri classici. Ben fatto, tra l’altro, perché anche qua si parte da minimalismo e zero effetti (o pochi), fino a effetti fatti direi bene e belli evidenti.
Colin Farrell è un vampiro (e bravo Colin, direi anche), e anche piuttosto classico. Per i vicini di casa saranno cavoli amari. Il film è in realtà un remake di un film anni ’80, l’Ammazzavampiri, da cui si discosta in vari particolari. Il protagonista era il giovane Chekov nell’ultimo Star Trek, sua mamma è Toni Collette, la morosa è una tale e interessante Imogen Poots. L’amico del protagonista è il simpatico e stralunato Christopher Mintz-Plasse. Dirige Gillespie (Lars e una ragazza tutta sua).
Il film, a sorpresa dati gli effetti, è costato poco, e sono stati bravi a fare gli effetti con poco. Al botteghino però è andato male, e probabilmente non ne avete neanche sentito parlare. Film non tanto apprezzato, io invece darò un 7.
Bravo, altro bel film
Ottimo nella parte
Giusto
Al solito, impagabile
Però, la mamma
Però, la morosa
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