Regia di Alexander Payne vedi scheda film
Il bel titolo "I discendenti" è purtroppo andato perduto nella traduzione, ma rimane intrigante e riuscitissimo questo esile racconto, un po' intimistico, un po' estetizzante, del vissuto di un padre con due figlie di fronte alla morte imminente della moglie... Voto 7.
Intrigante e riuscitissimo questo esile racconto, un po' intimistico, un po' estetizzante, del vissuto di un padre con due figlie di fronte alla morte imminente della moglie. Si ride spesso alla faccia stralunata di Clooney mentre battibecca con la giovane adolescente, e ci si commuove quando la disperazione della tragedia, che è sempre sullo sfondo, si prende con arroganza il suo spazio, incurante degli affari, del denaro e delle tristi storie di tradimenti e divorzi.
Forse nella scena finale, dove tutti i cocci sembrano tornare inaspettatamente al loro posto, si può intravvedere una metafora profonda, continuamente nascosta tra le pieghe delle bellissime location esotiche e delle ambientazioni insieme storicamente nostalgiche e (per noi europei) bizzarre: la vendita di uno degli ultimi paradisi è un compito impossibile, perché in fondo è un regalo al mondo, come la vita è un regalo prezioso, di cui ci accorgiamo soltanto quando ci abbandona.
Voto 7.
(Certo che le Hawaii sono proprio cambiate dai tempi di Magnum P:I.) :-)
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