Regia di David Gordon Green vedi scheda film
Un film di dubbio gusto, poco frizzante, pieno di dejà vu e di banalità. Per di più nemmeno divertente. Tempi morti a gogò, presunto surrealismo che in realtà è un involontario irrealismo (nel senso che talvolta non si crede siano possibili certe scelte di sceneggiatura). Jonah Hill (genio incompreso o pesce fuor d’acqua?) è un pupazzone messo lì a fare la svitata controfigura di John Candy, pur non avendone presenza scenica né tempi comici. Trama miserrima, personaggi volutamente sovraccaricati e finale moralistico e pieno di melassa. In più un titolo italiano indecente. Tempo (della visione) decisamente buttato via (come il talento, una tempo cristallino, oggi raccattatore di ruoli a casaccio, di Sam Rockwell).
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