Regia di David Gordon Green vedi scheda film
Una pazza notte da babysitter per permettere alla propria madre di uscire con le amiche e magari incontrare l'uomo giusto sconvolge la vita del pacioso Noah, "leccatore" preferito della bella Marisa, che lo sfrutta per le sue capacità amatorie facendogli credere d'essere presa da lui.
Per stare dietro a lei e ai tre ragazzini rischierà di rimanervi secco, tra fughe di minori, bagni esplosi, furti di diamanti e di auto, acquisto di cocaina per conto terzi, aggressioni varie e chi più ne ha più ne metta: nonostante tutto quello che succede, manca il ritmo e soprattutto latita il divertimento, che si limita (un po' poco!) alle espressioni facciali di Hill e poco più.
Jonah Hill produce e interpreta questa commedia sciapa sciapa, Ari Graynor è la bella str##za (e fusa, come già in "Nick & Norah"), Sam Rockwell - che ci fa qui? - è lo spacciatore illuminato, Kylie Bunbury ("Prom") la bella e gentile che alla fine conquisterà il cuore del protagonista. Ma a "dominare" la scena sono il babysitter improvvisato e i tre bambini che dovrebbe gestire, Slater (Max Records), Blithe (Landry Bender) e Rodrigo (Kevin Hernandez).
Scontato nelle sue dinamiche, troppo sopra le righe in alcuni aspetti chiave - come la psicologia dei tre bambini, davvero troppo estrema anche per un film del genere - e inutilmente moralista in alcuni passaggi. Peccato, perché dietro la macchina da presa c'è David Gordon Green ("Undertow", "Strafumati"), uno cui il talento non mancherebbe.
Negativo il giudizio, se non si fosse ancora capito, pe un film che verrà ricordato per essere l'ultimo prima del repentino dimagrimento di Hill che non per altro. E tralasciamo il titolo italiano...
(http://newamericancomedy.blogspot.it/2012/07/lo-spaventapassere-sitter-2011-di-david.html)
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