Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La morte corre sul fiume

di claudio1959

10 stelle

La morte corre sul fiume-The night of the hunter straordinaria opera prima di Charles Laughton, girato nel 1955 in un bn eccezionale con la fotografia del maestro Stanley Cortez. Narra la storia di Harry Powell/ Robert Mitchum, un pastore protestante, che si diverte ad uccidere donne rimaste da sole, per estorcere denaro, un moderno serial killer. Però quando decide di sposare e poi uccidere Willa Harper/Shelley winters, i suoi due bambini Billy Chapin/John Harper e la dolcissima sorella minore Sally Jane Bruce/ Pearl Harper gli si contrappongono in modo energico. Film da considerare come un gioiello assoluto della storia del cinema, lo si può definire CAPOLAVORO, di valore assoluto. Recitano due grandi attori Robert Mitchum geniale nel raffigurare il male assoluto, un vero uomo diabolico, molto cinematografico, quando intreccia le due mani, sulle cui dita sono tatuate le parole : love e hate, amore e odio. Straordinaria prova anche di Lillian Gish/Rachel Cooper, la signora anziana che raggruppa degli orfani e se ne prende cura, nel finale dove scappando i due fratellini con nella bambola della bambina i soldi nascosti al suo interno ,che Harry cerca con bramosia, si rifugiano, dopo che Harry il pastore gli ha ucciso la madre, molto brava anche Ruby/Gloria Castillo, l’orfana più grande di una tenerezza e bontà infinita, Gloria Castillo mori’giovane aveva solo 45 anni. Storia e film essenziale, quasi un apologo mitizzato in favola nera. Bellissima la scena finale dove la Gish ed i suoi orfanelli festeggiano il Santo Natale, mentre fuori nevica copiosamente, sembra La vita è meravigliosa, ma quello è un film di Frank Capra, tutta un’altra storia. In Italia La morte corre sul fiume fu vietato ai minori di 16 anni.

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