Trama
Da quando insieme hanno partecipato a un esperimento di parapsicologia tenuto all’università, Kelly e Ben assistono a strani fenomeni all’interno della loro abitazione. La coppia è convinta di essere perseguitata da uno degli spiriti invocati durante quell’occasione e richiede l’aiuto di Patrick, un esperto del paranormale, prima che la loro vita sia messa fatalmente in pericolo.
Approfondimento
UN'ESPERIENZA REALE
Cosa succede quando ci si sposta in una nuova casa per costruirsi una nuova vita e si scopre che non si è gli unici esseri che la abitano? Cosa succede se ciò che appare incredibile diventa spaventosamente reale? Quale può essere il luogo sicuro in cui nascondersi in caso di pericolo? A queste tre domande cerca di rispondere il regista scrittore Todd Lincoln con The Apparition, suo lungometraggio d'esordio. Per scriverne la storia, Lincoln si è interessato a varie vicende extrasensoriali accadute nel tempo, soffermandosi in particolar modo su una occorsa negli anni Settanta quando un gruppo di diversi parapsicologi sono riusciti ad ottenere una "apparizione" sfruttando l'energia mentale di un gruppo di persone. La vicenda gli ha fornito lo spunto per creare un'originale linea narrativa che rilegge il classico filone dei film sulle "case stregate". Nella storia immaginata dal regista l'orrore è impostato sullo sfondo di una America in transizione ed è concentrato intorno alla figura di una coppia anch'essa in transizione. Toccando temi inerenti al potere della fede, Lincoln mette in scena ciò che capita a Kelly e Ben, due personaggi assediati da una misteriosa e maligna forza che essi stessi avevano evocato durante un esperimento di laboratorio al college un anno prima. Mentre i due pensano che l'esperimento non abbia avuto conseguenze, l'entità richiamata invece non è mai veramente andata via.
L'IMPOTENZA DEI PERSONAGGI
Protagonisti nei ruoli di Kelly, studentessa di veterinaria, e Ben, esperto di tecnologia, sono Ashley Green e Sebastian Stan. Tom Felton interpreta invece il ruolo di Patrick, amico del college di Ben ed esperto di paranormale. Patrick è colui che viene chiamato dalla coppia nel momento in cui si rendono conto di non essere soli nella loro casa in mezzo ai boschi. Contenti di aver fatto l'investimento immobiliare della loro vita, Kelly e Ben in un primo momento trovano una spiegazione logica per i vari rumori e strani fenomeni che si verificano nella loro dimora suburbana. Solo quando le situazioni diventano più spaventose e sfidano ogni razionalità, intuiscono di essere di fronte a qualcosa di terrificante che li fa sentire inermi. Puntando ad ottenere l'identificazione da parte del pubblico, Lincoln mostra ciò che accade e contemporaneamente prova a capirne il perché, accentuando il senso di impotenza di due personaggi tratteggiati in maniera comune (una ragazza di buon cuore non disposta ad essere calpestata e un ragazzo che non ha ancora trovato se stesso per colpa degli errori di un passato difficile da seppellire).
RICOSTRUIRE L'APPARIZIONE
Nonostante la maggior parte dell'azione avvenga all'interno di una casa, The Apparition è stato girato due diversi continenti: mentre la maggior parte delle scene esterne sono state girate nel sud della California, gli interni sono stati ricostruiti presso lo Studio Babelsberg a Berlino, in Germania.
Dopo aver esplorato diverse cittadine, Lincoln e lo scenografo Steve Saklad hanno individuato la facciata e il prato della casa di Ben e Kelly a Palmdale, a nord di Los Angeles. L'abitazione di due piani si trova in un complesso residenziale lasciato incompiuto all'interno di quartiere così tranquillo e quasi noioso da non lasciar immaginare niente di terribile. La scelta dell'abitazione di nuova costruzione è stata dettata dalla volontà di evitare lo stereotipo della classica casa abitata da fantasmi: nessuno è morto al suo interno, nessuno è stato assassinato e intorno non ci sono cimiteri o terreni di sepoltura.
Per girare la scena iniziale dell'esperimento al college, Todd Lincoln ha chiesto la consulenza di Joshua Warren, un esperto ghost hunter di professione. Inoltre, la produzione ha provveduto a costruire una vera gabbia di Faraday, un involucro metallico che impedisce l'ingresso o la fuga di un campo elettromagnetico, prendendo ispirazione da una batteria degli anni Cinquanta, fatta di fili di rame che avvolgono la parte quadrata.
Ad accrescere la già inquietante atmosfera sono anche le musiche create appositamente da Tom Hajdu e Andy Milburn, meglio conosciuti come tomandandy. La Spectral Moction di Mike Elizalde ha invece provveduto a realizzare concretamente l' "apparizione". Trattandosi di una forza soprannaturale di origine organica ma che non necessariamente rispetta le leggi della fisica, Elizalde ha realizzato una speciale tuta indossata sul set dall'attore Marti Martulis su cui poi si è lavorato al computer per gli effetti speciali.
Trailer
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Commenti (5) vedi tutti
Niente di eccezionale, cose già viste, ma...dai... un film che alla fine lo vedi tutto sino alla fine, ed è già tanto nei film di oggi (2024) e di ieri, quindi una onorevole sufficienza. voto 6
commento di ivcaviccPoco horror, ma abbastanza inquietante. Voto 6.
commento di ezzo24A parte la bellezza di Ashley Greene e qualcosa che riesce ad intrattenere nella visione,purtroppo non risulta il tutto essere così emozionante e anche un buon inizio rimane lì così senza molto senso.voto.4.
commento di chribio1Filmetto ben confezionato ma mediocre ed incongruo, che attinge ad una molteplicità di film del genere horror senza posizionarsi e reinventarsi in alcun modo. Puro intrattenimento per adolescenti.
leggi la recensione completa di Maciknightvisto uno visto tutti
commento di eros7378