Regia di Salim Akil vedi scheda film
Commedia sentimentale all black per modo di dire, "Amore e altri guai" di Salim Akil è quanto di più tristemente "bianco" si possa trovare in circolazione. Non che voglia alludere a questioni razziali ma è palese che uno degli intenti principali di questo film sia quello di rileggere uno dei generi "slavati" per eccellenza. Peccato che il risultato vada in direzione diametralmente opposta, verso l'emulazione snob fine a sé stessa. Infatti, anziché elaborare qualcosa di nuovo o personale, l'anonimo regista mette in scena la tipica vicenda di genere - confronto fra famiglie in occasione di un matrimonio - avvalendosi di dinamiche e situazioni trite e ritrite, per di più contestualizzate in maniera tanto sfarzosa da sembrare sistematicamente artefatte. Poco contano le (vaghe) allusioni a tradizione, tolleranza e valori familiari; la retorica incombe ed ogni singolo personaggio trasuda un'antipatia a dir poco imbarazzante. Una parodia involontaria che trascina a fondo con sé anche un cast - almeno la parte femminile - di tutto rispetto.
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