Due vecchi bevono e discutono. Uno tra i due sembra stia scrivendo un romanzo. Entrambi parlano di sé come se fossero già morti. Don Federico, lo scrittore, raccoglie alcuni fiammiferi nel suo bicchiere di vino. Si va accampando un senso di curiosa stranezza. Dove (e quando) si trovano i due individui? Don Federico inizia quindi una rievocazione dei tempi passati.
Note
Il cileno Raùl Ruiz, fra i più prolifici registi al mondo, firma un'opera esteticamente e narrativamente eccessiva, quasi strabordante ma ricca di fascino e stile. In coppia con il successivo _Le domaine perdu_ costituisce un dittico di film che oscilla tra l'onirico e il drammatico e fa da preludio all'incredibile biopic _Klimt_ del 2006.
A metà strada fra il surrealismo (anzi, il "realismo magico" di Erice e di tutta una tradizione ispanica, letteraria, pittorica e cinematografica) e gli smottamenti della memoria/coscienza che caratterizzavano il primo Resnais, il cileno Ruiz realizza una pellicola tanto lieve ed ironica quanto, a tratti, velleitaria. C'è poesia; c'è la capacità di evocare una… leggi tutto
Due vecchi discutono al tavolo di un ristorante. In particolare uno dei due, riflettendo su se stesso e sulla vecchiaia, dice di sentirsi come se fosse già morto. Il suo amico lo ritiene un tipo decisamente fantasioso, e in effetti la loro conversazione si dilunga in discorsi senza capo nè coda, tanto che si perdono i confini tra reale e immaginifico. Gli altri avventori del… leggi tutto
Due vecchi discutono al tavolo di un ristorante. In particolare uno dei due, riflettendo su se stesso e sulla vecchiaia, dice di sentirsi come se fosse già morto. Il suo amico lo ritiene un tipo decisamente fantasioso, e in effetti la loro conversazione si dilunga in discorsi senza capo nè coda, tanto che si perdono i confini tra reale e immaginifico. Gli altri avventori del…
A metà strada fra il surrealismo (anzi, il "realismo magico" di Erice e di tutta una tradizione ispanica, letteraria, pittorica e cinematografica) e gli smottamenti della memoria/coscienza che caratterizzavano il primo Resnais, il cileno Ruiz realizza una pellicola tanto lieve ed ironica quanto, a tratti, velleitaria. C'è poesia; c'è la capacità di evocare una…
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