Regia di Nick Murphy vedi scheda film
All'alba degli anni '20 un Paese prostrato dalla guerra e dell'influenza spagnola (la malattia che uccise centinaia di migliaia di persone) era un ottimo substrato per la ricerca di contatto con i propri cari perduti prematuramente.
E accanto al proliferare di queste seduete spiritiche fai-da-te che per la maggior parte erano delle messe in scena per spillare soldi a poveri creduloni poteva esistere qualche figlio del secolo dei lumi, scettico per natura che cercava con tutte le proprie forze di smascherare questi truffatori seriali.
Florence appartiene a questa schiera di scettici e denuncia alla polizia questi finti medium.
In realtà però nasconde un segreto perchè lei non è animata da stolido scetticismo, è un qualcosa di diverso, è un'agnostica fino a prova contraria perchè in realtà lei cerca le prove che qualcuno ci sia dall'altra parte e questo per ricongiungersi col suo amato perso in guerra.
Eppure quando un professore zoppo di una scuola fuori città le sottopone quelle che secondo lui sono le prove di un bambino fantasma che infesta la sua scuola, accetta di trasferirsi armi e bagagli ( leggasi attrezzatura da ghostbuster) presso la scuola.
Delittuoso raccontare oltre di quello che succede, ma l'armamentario del film de paura e de fantasmi da Il sesto senso e The others in poi è servito su un vassoio d'argento.
Per non parlare della vaga ispirazione, ma molto vaga data dall'immortale Giro di Vite di Henry James. Ma qui forse siamo fuori tempo massimo.
Un Giro di Svitol insomma.
Decisamente convincente la figura di questa donna emancipata che veste da uomo e che non si tira indietro di fronte a nulla a cui Rebecca Hall con un capello sciolto lascivo che le accarezza le spalle e perennemente con le labbra dischiuse ( però, cavolo, sta diventando sempre più bella, da semplice dentona che evaporava di fronte ai femori da fenicottero rosa di Blake Lively in The Town ora è diventata molto più sexy anche se fasciata in abiti vittoriani, addirittura c'è una scena di finto nudo nella solita scena del bagno in cui si ammirano le sue grazie , finto perchè leggermente ritoccata in post produzione con "coperture" nei punti giusti, la sua tetta "fantasma" è in tema col film).
Così come è perfettamente centrata l'ambientazione in una scuola che è una perfetta variante della solita casa infestata.L'enorme edificio nella campagna inglese ha un aspetto spettrale fin dalla prima inquadratura, fa respirare inquietudine a pieni polmoni, è uno sfondo perfetto per ambientare una storia di fantasmi.
Fantasmi...in un periodo in cui gli horror si distinguono solo per le secchiate di sangue gettate in faccia allo spettatore un film dalla messa in scena algida e suggestiva quanto basta come questo è un'autentica boccata d'aria fresca. Sicuramente vintage e realizzato buttando un occhio, pure un occhio e mezzo ai modelli citati sopra.
Però è meno peggio del previsto. La noia è al minimo sindacale.
Se è vero che è un film che non ti fa chiedere il perchè lo stai vedendo proprio mentre sull'altro canale stanno facendo la gara canora( nel senso di cani col microfono) di Amicida una parte e lo speciale in memoriam di Mino Reitano dall'altra, è altrettanto vero che difetta di originalità inserendosi nel mainstream delle ghost stories senza apportare sostanziali variazioni al tema.
Non è un film di effetti speciali, punta tutto sul clima ansiogeno in crescendo che crea e sui dubbi che instilla nello spettatore.
Senza dubbio raggiunge lo scopo prefissato, ovverossia evitare l'orchite fulminante e dare una ragione plausibile ai pargoli di andare a letto senza la dose supplementare di SuperMarioKart,grazie anche a un cast estremamente credibile e all'apparenza molto affiatato.
Anche se da una con la faccia di Imelda Staunton non accetterei neanche un bicchiere di acqua benedetta.
Prodotto dalla BBC ( che è comunque sinonimo di qualità ) è un film dal gusto retrò non solo per l'ambientazione, che non sarà di spiccata originalità ma dalle cui sequenze trasuda conoscenza dei meccanismi del genere ed estrema cura nella realizzazione.
Cinematograficamente correct ma un filo anonimo.
(bradipofilms.blogspot.com)
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