Regia di Nick Murphy vedi scheda film
Appena ho visto il logo della BBC sullo schermo ho saputo che sarebbe stato un buon film e non mi sbagliavo. Una bella storia, ben diretta e interpretata, sullo sfondo di un Inghilterra che fa i conti con sé stessa dopo la prima guerra mondiale. Personaggi ben delineati che e restituiscono tutte le loro inquietudini creando una forte empatia con lo spettatore. L'aspetto soprannaturale della storia è indissolubilmente legato alla crescita personale dei protagonisti e non si esaurisce con gli innumerevoli colpi di scena. Non c'è solo il soprannaturale nel mistero di Rockford ma anche l'insinuosa malinconia dell'essere umano alle prese con un passato che si ripercuote con paura e angoscia sul presente. Una bella sopresa per un film poco pubblicizzato ma che merita la visione anche solo per godersi l'emozione dei brividi che, volenti o nolenti, saliranno lungo la schiena, facendosi beffe degli spettatori più navigati.
Apprezzabilissima infine la totale assenza di effetti splatter, non se ne può più della deriva orrorifera ma più che altro orrenda degli ultimi 10 anni.
Di più non dico per non rovinare la visione...
No comment sul banalisimo titolo italiano.
E, sempre e comunque, God bless BBC!
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Il film è piacevole. Ci sono troppe spiegazioni finali.
molto bello, davvero
Concordo sulla tua recensione e ti volevo chiedere due cose...ti ricordi all'inizio quando viene mostrata la foto del fidanzato perso da Florence in guerra...non è mica un personaggio del collegio?
Il dubbio mi viene perché prima lei dice al bambino (Tom) che ha scritto al fidanzato per lasciarlo e poi in seguito ricorda solo di aver "avuto un caro amico una volta che poi ha perso"..mi chiedevo se fossero due fatti distinti o parte della stessa metafora.
E inoltre (siccome sono dura) ti dico cos'ho ho capito del film: dopo essere rimasta orfana dei genitori, Florence ha vissuto nel collegio stesso e poi è stata adottata quindi quando vediamo i bambini del collegio sono il presente o il passato?
ciao Almodovariana! la mia interpretazione è la seguente: quando parla del caro amico in realtà parla del fidanzato perso in guerra (non fa parte del colleggio). Per quanto riguarda il colleggio i bambini sono tutti reali tranne il suo fratellastro. La cosa appare chiara quando il personaggio di Dominic West verso la fine del film le chiede di quale bambino stia parlando... che ci sono solo loro nel colleggio.
Spero di esserti stata utile... poi magari mi restituisci il favore con la Piel que abito che per me ha vari punti oscuri! :-)
scrivi molto bene, ma perché colleggio invece che collegio? Per me film quasi inguardabile, noiosissimo, niente suspence, niente brividi, idem per "the Other", "Orphanage", "il sesto senso"...devo piantarla di guardare queste storie insulse.
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