Regia di Roger Donaldson vedi scheda film
Di nuovo nella città di Katrina dopo Il cattivo tenente. Ultima chiamata New Orleans, Nicolas Cage interpreta Nick Gerard, un prof di letteratura che insegna a ragazzi difficili e vive in un lussuoso appartamento con la moglie violinista, la bionda January Jones di Mad Men. La coppia è così improbabile che gli sceneggiatori si preoccupano subito di spiegarci come i due si sono messi insieme. Diventa comunque il minore dei problemi quando Nick è avvicinato da un’organizzazione che amministra la giustizia fuori dalla legge, e gli propone di vendicare la moglie stuprata. Usano frasi in codice come «il coniglio affamato salta» e metodi di comunicazione quali controllare il numero e la marca di barrette snack prese da un distributore automatico. Il prof accetta il patto con il diavolo, ma poi, ritornato in sé,?cerca di sottrarsi al loro gioco. Questi giustizieri in completo elegante e tanto più cattivi quanto più prossimi all’assenza di capigliatura (forse indiviosi per la chioma di Cage), iniziano allora a fargli gli scherzi, lasciandogli messaggi con le calamite sul frigorifero. Ma Nick si trasforma, dall’oggi al domani, in una sorta di Jason Bourne, intelligente e spericolato. Il tema dell’uomo ordinario, braccato e incastrato, è un grande classico, ma qui è reso in modo farraginoso e pure pretenzioso. Peccato per lo spreco delle buone location di una New Orleans più vera del solito, vicino a quella della serie Tv Treme.
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