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Solo per vendetta

Regia di Roger Donaldson vedi scheda film

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La recensione su Solo per vendetta

di supadany
5 stelle

Le recenti performance di Nicolas Cage ci hanno abituato al peggio (del peggio), ma questa volta, nonostante tutto, qualcosa in più c’è (ci sarebbe).

Niente di troppo originale e tanti nodi (debolezze) vengono al pettine, ad ogni modo qualche ancora di salvataggio la si può trovare.

La vita di Nick (Nicolas Cage) e sua moglie Laura (January Jones) è normale e felice almeno fino a quando quest’ultima non viene stuprata ed un uomo losco (Guy Pearce) si avvicina a Nick paventandogli la possibilità di avere una veloce vendetta al prezzo di un favore.

Nick accetta, ma così facendo finisce risucchiato in una spirale di violenza senza via d’uscita se non il confronto diretto con chi lo ossessiona senza tregua.

 

Guy Pearce, Nicolas Cage

Solo per vendetta (2011): Guy Pearce, Nicolas Cage

 

Action-thriller che sembra anche crederci, ma che poi si perde per strada, non privo comunque di spunti, semmai fa un po’ di confusione, ma almeno una parvenza di forma non gli manca.

Apertura all’insegna della normalità che permette poi di fare di Nick il classico uomo comune portato a cambiare pelle ed a trovarsi in un turbine di violenza solo contro tutti.

Oddio, Nicolas Cage, che nel frattempo ha fatto tutt’altro, non è proprio il prototipo più adeguato per rappresentare questo tipo di (spaesato) personaggio nel quale l’istinto di sopravvivenza ha la meglio, però il problema principale è quello di allargare troppo il raggio d’azione senza trovare un’equivalente ragion d’essere.

Ma non è tutto da cestinare, New Orleans è location ideale a questa discesa morale, e la scena nel centro commerciale abbandonato è la cosa migliore del film (luogo vero quasi memorabile), purtroppo l’indecisione condanna.

Roger Donaldson conosce il mestiere, ma ormai si è appiattito da tempo, uscire da ogni sorta di schema è una chimera, così il film non scadrà nelle mestezza più assoluta, ma nemmeno è in grado di offrire qualcosa, salvo sporadiche sequenze, per la quale valga la pena di consigliarlo.

Meno peggio di altri, ma comunque tutt’altro che da vedere ad ogni costo. 

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