Regia di Rob Minkoff vedi scheda film
Due bande di rapinatori (una iperprofessionista, l'altra piuttosto squinternata) assaltano in contemporanea la stessa banca, prendendo in ostaggio un gruppo di persone, tra le quali c'è anche Tripp Kennedy, personaggio bizzarro ed estremamente intuitivo che comprende immediatamente che tutta la vicenda puzza di bruciato. Colpi di scena a ripetizione e trama a dir poco contorta (e piena di buchi) per questa scanzonata commedia noir dai toni grotteschi, sospesa tra "Fargo", "The Big White" e "I soliti sospetti": il risultato è estremamente piacevole e il film scorre via gradevolmente, forse lasciando solo perplessi per una sceneggiatura francamente fin troppo assurda ed improbabile. Davvero azzeccato il cast, privo di grandissimi nomi ma assolutamente in vena: i protagonisti Patrick Dempsey e Ashley Judd se la cavano bene, ma le cose migliori arrivano dai comprimari, in particolare dalla esilarante coppia di rapinatori (al 674mo posto della classifica americana!) Tim Blake Nelson e Pruitt Taylor Vince. A dir poco bizzarro il curriculum del regista Rob Minkoff, approdato al pulp grottesco dopo aver diretto film per bambini come "Il re leone" o "Stuart Little". In definitiva, "Le regole della truffa" è una pellicola piacevole ma non del tutto risolta, meritevole comunque di un'ampia sufficienza: tre stelle.
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