Regia di Rob Minkoff vedi scheda film
Non ha avuto gran fortuna in sala questo thriller virato in salsa brillante,che mescola una trama che richiama "I soliti sospetti" e "Inside man",inscenando una combinazione di due rapine nella stessa banca,con ostaggi tra i quali potrebbe nascondersi chi ha organizzato l'intenzionale (ma non per i ladri) pastrocchio criminale,per poter mettere in atto un reato più in grande stile. Ed è un peccato,perchè la narrazione è gustosa,i caratteri ben disegnati,ed una regia attenta a calibrare tensione ed umorismo.Non è facile avere qualcosa di nuovo da aggiungere ad un genere come l' "heist-movie",ramo del thriller incentrato sulle rapine,ma la sceneggiatura si affida ad un enigma che lo spettatore,ed i personaggi sullo schermo,devono decifrare,e mette in scena un protagonista giocato tutto sul filo dell'ambiguità,che potrebbe essere uno schizofrenico quanto una mente geniale,che ricalcola le cose come se avesse una consolle per il montaggio cinematografico nella testa,riavvolgendo le vicende come nastro per cercare di individuare ciò che gli interessa. E qui per la prima volta al cinema funziona davvero Patrick Dempsey,star di "Grey anatomy" che fino ad ora non aveva mai convinto del tutto:intorno,si rivede volentieri la sempre affascinante Ashley Judd,e diversi caratteristi come Phifer,Nelson,Tambor,Taylor Vince che si infilano nei ruoli con giusta aderenza.Dirige,curiosamente,l'ex-regista de "Il re leone",che successivamente al grande successo disneyano si era cimentato con titoli per famiglie,ma sembra venirgli bene anche un genere piuttosto diverso come questo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta