Shauna è contesa tra due uomini di differente credo religioso: Gavin è un ateo convinto mentre il marito Joe è un fondamentalista cristiano. La concorrenza tra i due si fa acerrima e Joe minaccia il rivale: se nell’arco di un’ora Gavin non si sarà suicidato, qualcuno a lui caro sarà ucciso. L’uomo, dall’alto di un cornicione, sembra deciso a mettere in atto l’estremo gesto, quando l’arrivo sul posto di Hollis, detective di polizia dai gravi problemi personali, lo farà desistere dal proposito.
Note
Se paragonato a The Tree of Life di Malick, il film di Chapman appare pacchiano oltre le intenzioni. La perplessità non è tanto di merito (ci sta che si voglia volare così alto in un’opera destinata a un pubblico vasto) quanto di metodo. Su questioni come fede, ateismo, evoluzionismo, era proprio necessario costruire un thriller con una trama da Tv movie del sabato sera su Rai2?
Un fanatico religioso incontra un ateo. Ma tra i due c'è una donna bellissima e ovviamente sfortunata. Tra tanti discorsi ridicoli, che confondono spiritualità con religiosità e religione con etica, si finisce per capire com'è che sia sempre così facile passare dalla Bibbia alla Colt. Voto 5.
Un particolare concentrato di thriller filosofico/religioso. Si affrontano in maniera coinvolgente tutta una serie di cavilli, pregiudizi e fanatismi, mettendo in cattiva luce, alla fine, chi resta invischiato negli integralismi più distorti, troppo spesso perseguiti al fine per poter cacciare via i fantasmi di un passato ingombrante.
Un uomo vuole… leggi tutto
premessa: non capirò mai perché chi recensisce si sente il dovere sempre di fare un riassunto, forse xché giusto quello sanno fare. MA! &nb… leggi tutto
Punto d’impatto è un thriller esistenziale che tanto ha fatto discutere al Sundance Film Festival 2011. Motivo del contendere il regista Matthew Chapman, già sceneggiatore di successo (La giuria, da Grisham) ma soprattutto scrittore, intellettuale razionalista e ateo, nonché pronipote di Charles Darwin. Come da noi Odifreddi, ma senza la matematica. C’entra tutto questo con il film?… leggi tutto
Un particolare concentrato di thriller filosofico/religioso. Si affrontano in maniera coinvolgente tutta una serie di cavilli, pregiudizi e fanatismi, mettendo in cattiva luce, alla fine, chi resta invischiato negli integralismi più distorti, troppo spesso perseguiti al fine per poter cacciare via i fantasmi di un passato ingombrante.
Un uomo vuole…
Pellicola che ha senza dubbio alcune pecche evidenti, ma che è anche, se non soprattutto, in grado di offrire alcune scene affascinanti e comunque di tenere lo spettatore in balia degli eventi che vengono costruiti con un’evoluzione intrecciata non sempre filante, ma al contempo in grado anche di trovare soluzioni intriganti.
Gavin (Charlie Hunnam) minaccia di buttarsi dall’ultimo piano…
Effettivamente il Film in questione,risulta un po' lento in qualche passaggio,tenero e Sentimentale in altri,Religioso-Drammatico in altri ancora e con un Finale molto enfatizzato ma comunque crudo ; insomma una Pellicola non del tutto banale ma che si fa guardare intensamente (in qualche passaggio).voto.7.
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Commenti (3) vedi tutti
Grande cazzata. Liv Tyler ? Una fistola anale Voto 3
commento di PepsinaSecondo me il film funziona, con pecche ma ha ritmo splendida ed intensa come sempre la dolce Liv Tyler.
commento di claudio1959Un fanatico religioso incontra un ateo. Ma tra i due c'è una donna bellissima e ovviamente sfortunata. Tra tanti discorsi ridicoli, che confondono spiritualità con religiosità e religione con etica, si finisce per capire com'è che sia sempre così facile passare dalla Bibbia alla Colt. Voto 5.
commento di ezzo24