Regia di Rick Jacobson vedi scheda film
Pasticcio softcore di dubbia consistenza che tenta il connubio fra l'omaggio alla serie b in stile Grindhouse e l'action tutto al femminile dei vari "Kill Bill", "Charlie's angels" e chi più ne ha, più ne metta, "Bich Slap" è il tipico filmetto buono giusto per solleticare qualche prurito adolescenziale. Una produzione marpiona che poco si discosta dall'idea d'intrattenimento voyeuristica della commedia italiana scollacciata in voga fra gli anni '70 ed '80. Sì, qui magari c'è la componente action e la puerile ambizione di rifare "I soliti sospetti" ma alla fine, il film di Rick Jacobson è tutto racchiuso nella sequenza in cui le tre gnoccolone si fanno i gavettoni a vicenda. Altro che Russ Meyer, Tarantino o Rodriguez, qui siamo più dalle parti di Baywatch: tette e culi compressi in improbabili costumi, ammiccamenti lesbo da oratorio ed una vicenda che lascia il tempo che trova fra incessanti flashback, prevedibili situazioni di doppio gioco ed un'ostentazione di girl power tutt'altro che lusinghiero nei confronti del genere famminile. Julia Voth, Erin Cummings e America Olivo sono certamente un bel vedere ma sono decisamente meno generose di quanto uno si possa aspettare, imbrigliate in un montaggio di rallenty e fermi immagine che presto finiscono con l'annoiare. Per assistere alla morte dell'eros, allora tanto vale guardarsi un bel porno. Lì almeno la fotografia è ancora di buon livello.
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