Regia di Steven Spielberg vedi scheda film
Il cavallo superstar appena vede un tramonto infuocato si atteggia alla Rossella O'Hara in favor di telecamera... e ho detto tutto!
Noiosetto, didascalico, maldestro, senza smalto. Due ore e mezza di latifondisti carognoni, contadini cocciuti e beoni tipo il Giovanni dei Legnanesi, un eroico ragazzo che "possono morire tutti ma a me importa solo del cavallo", una simil-Heidi col nonno, Bibì e Bibò al fronte e così via, col cavallo superstar che appena vede un tramonto infuocato si atteggia alla Rossella O'Hara in favor di telecamera. Insomma, non proprio il massimo del cinema, ma talmente forzato da risultare quasi, involontariamente, ridicolo, anzichè drammatico e commovente come avrebbe voluto la produzione. Si guadagna un bel 5.
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